Poesia e verità «Coro diverso di grida, di lamenti, di voci oscure e di violenza; paese straniero abitato di mostri, di immagini di spavento e di mistero; tempo senza felicità e senza speranza, pieno di [...] e attesa caratterizzanti il periodo storico, e anche alla volontà di rivelare senza mai nominare la critica al nazionalsocialismo vero oggetto del testo. Lo stesso Levi scrisse in merito che «Paura della libertà è un libro di difficile lettura: è un ...
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«Dio Pierpaolo (...) Pasolini!» sentenziava ai limiti del nuovo millennio una gioviale signora mantovana, notando la macchia fatta dalla nipote sul divano (Turino 2000: 172). Qualche tempo fa, una simile [...] e volutamente creativo. Anche quando non si tratta di pura goliardia, la bestemmia è in più di un caso oggetto di conversazione e discussione metalinguistica: è evidente che in una minima parte queste circostanze influenzano il computo finale. Il ...
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Il tema dell’identità del compositore di quelli che chiamiamo poemi e inni omerici interessa gli studiosi sin dall’antichità. La prima attestazione del nome Omero si ha nella prima metà del VII secolo [...] . 182-198 c’è una serie di verbi al duale che però si riferisce a tre personaggi (Odisseo, Aiace e Fenice); nella notte che è oggetto dei canti IX e X Odisseo cena tre volte e si tengono due consigli notturni dopo che il poeta ha mandato a dormire i ...
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Lo “Scramble for Africa”All’inizio degli anni Ottanta del XIX secolo, si è delineato un processo di spartizione dei territori africani tra le principali potenze europee, noto come Scramble for Africa, [...] della Shoah e le vittime del genocidio coloniale: nei confronti di queste ultime non è mai avvenuta la restituzione degli oggetti culturali che sono stati strappati loro con la forza e che oggi ornano le metropoli occidentali. Allo stesso modo, non ...
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Si può apprezzare un’opera d’arte al di fuori del contesto e dell’ambiente dove è stata creata? È con questo quesito che lo studioso e storico dell’arte Quatremère De Quincy apre il suo pamphlet polemico [...] è sopra i diritti della guerra e della vittoria, e tutto ciò che serve all’istruzione locale o generale de’ popoli è un oggetto sacro» (Negri-Clementi, Passarella, 2016).Ci troviamo tra il 1796 e il 1815 e in Francia si sta sviluppando quella che è ...
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Nel saggio del 1979 La condizione postmoderna. Rapporto sul sapere Jean-François Lyotard, dopo aver analizzato in chiave storico-critica le esperienze filosofiche fondate sui principali sistemi emancipativi [...] , inemendabili, indipendenti dalla coscienza e dominio dell’ontologia naturale, e oggetti sociali, dipendenti dalla coscienza, inseriti in una dimensione spazio-temporale e oggetto di studio dell’ontologia sociale. È questa mancanza di distinzione ...
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Vissuto a Parigi durante un’epoca di grandi tumulti politici per la Francia del periodo post-napoleonico, Évariste Galois (1811-1832), nell’arco della sua breve vita, ha lasciato un’impronta indelebile [...] ed è l'inversa di sé stessa. Abbiamo poi tre permutazioni, dette trasposizioni, che agiscono scambiando l'ordine di due dei tre oggetti e che risultano anch'esse inverse di sé stesse:
S3 contiene infine due permutazioni, dette cicli, che sono una l ...
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Questo articolo nasce da un’esperienza personale. Nel 2010, a mia nonna fu diagnosticata una forma di demenza senile tipo Alzheimer. Oggi, il neurologo dice che è giunta alla terza fase della malattia, [...] racconti più volte la stessa storia, ripeta le stesse domande, dimentichi il posto in cui ha conservato gli oggetti o chiami un oggetto con un nome diverso dal suo. Il maggiore “campanello d’allarme”, tuttavia, è individuabile nella frequenza e nella ...
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[prima parte]
Il neuroscienziato Gazzaniga ritiene che la capacità di dare un senso di unità e dunque di identità a tutti i processi cerebrali dipenda da una funzione “interprete”, sviluppatasi nell’uomo [...] , in un costruirsi ermeneutico, un’identità che si presenta inscindibile dall’azione, e dunque dal corpo. Infatti, il corpo non è un oggetto o uno strumento dell’azione, ma è essenza stessa dell’azione, perché «io sono il mio corpo».
Su queste basi ...
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L’argomento di Searle si prestò a numerose obiezioni e ad un ampio dibattito. In base a cosa attribuiamo la comprensione del linguaggio all’uomo? Una delle risposte possibili potrebbe essere che, grazie [...] al nostro apparato senso-motorio, siamo in grado di denominare oggetti e applicare ad essi dei nomi. ...
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oggettivo
agg. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto]. – 1. In contrapp. a soggettivo (e in alternativa alla variante obiettivo, che ha però assunto sign. proprî particolari), che concerne l’oggetto, spec. nel senso filosofico...
linguaggio a oggetti
linguaggio a oggetti particolare tipo di → linguaggio di programmazione basato sul paradigma della programmazione orientata agli oggetti (Object Oriented Programming, oop); essa prevede che il programmatore definisca le...
internet degli oggetti
(Internet degli oggetti), loc. s.le m. o f. inv. Il collegamento di oggetti, dispositivi e servizi alla rete telematica, al fine di riceverne dati e poter inviare comandi e istruzioni.
• Proprio dal CRS4 [centro di supercalcolo]...