PAGANO, Tommaso
Dinko Fabris
PAGANO, Tomaso (detto ‘Masillo’). – Compositore e organista nato a Napoli probabilmente intorno al 1630. Non si conosce alcun documento sui primi vent’anni della sua vita.
Secondo [...] composizioni che recano l’indicazione di «Maestro di Cappella della camera del Sig. Viceré»: gli oratorii a 5 voci Costantino: da Provenzale a Veneziano a Caresana, distinguendolo affatto dallo stile flamboyant del «romano» Alessandro Scarlatti.
Opere ...
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FOSSA, Amalia
Alberto Iesuè
Nacque a Napoli nel 1852 da Carlo e da Carlotta Gruitz. Allieva della madre, esordì al teatro S. Carlos di Lisbona nel 1870: secondo lo Schmidl, in Un ballo in maschera di [...] interpretazione fu sottolineata da "applausi interminabili") e nella Lucia. Nel 1874 si affermò al teatro dell'Opera di Madrid - dell'Ordine di S. Salvatore e di cantante onoraria di camera delle corti di Spagna e Portogallo. Dall'ottobre del 1880 ...
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FASCIOTTI, Giovanni Francesco
Salvatore De salvo
Nacque a Bergamo intorno al 1750. Non si hanno notizie riguardanti i suoi primi anni di attività. Fu, secondo il Fétis, a Pisa, al servizio della cappella [...] d'Ecate su musiche di M. A. da Fonseca Portugal, rappresentato alla Scala. Il 13 Torino, dove impersonò il ruolo di Corrado nell'opera omonima di F. Orlandi. Vi ritornò l fu nuovamente presentato come "virtuoso di camera, e cappella al servizio di S. ...
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CHIAROMONTE, Francesco
Giovanni Clavorà Braulin
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 26 luglio 1809. Ricevette un'ottima educazione letteraria, laureandosi in legge all'età di 17 anni. Abbandonò [...] ben presto la camera forense per potersi dedicare completamente allo studio della musica; fu allievo di certo maestro da Napoli.
Recatosi presso un amico a Genova, poté far eseguire il 20 febbr. 1851 al teatro Carlo Felice la sua terza opera, ...
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ANNIBALI (Anniballi), Domenico detto anche Domenichino
Silvana Simonetti
Cantante (contralto), nato a Macerata ai primi del secolo XVIII (1705 circa).
Avviatosi dapprima allo studio dell'architettura [...] A. influirono notevolmente sulla differenza di stile vocale usato da Händel per l'opera e per la chiesa.
Ritornato nel 1738 a un decreto di riconoscimento, in latino e tedesco, "di cantante di camera di S.M. il Re di Polonia ed Elettore di Sassonia", ...
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ANGELINI, Emilio
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Nato a Tivoli (Roma) il 16 febbr. 1804, dal bolognese Serafino e da Camilla Hom, fiorentina, il 20 maggio 1824 venne associato come professore di violino alla pontificia Congregazione [...] S. Ludovico di Lucca e da alcune sue minute di ringraziamento era forse già "virtuoso di camera", come egli stesso ebbe a Cencetti, s.d.) e riduzioni per canto e pianoforte di pezzi dell'opera [Amina o] L'orfanella di Ginevra di L. Ricci (Roma L. ...
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LANDO, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Napoli nel 1530 circa. Compositore e liutista, fu attivo presso il palazzo reale di Napoli, dove dal 1559 ebbe l'incarico di "conservador de las vihuelas". Fu [...] Vinci (ibid., pp. 260 s.).
Nel trattato Della prattica musica vocale et stromentale, opera necessaria a coloro che di musica si dilettano (pp. 158-160), pubblicato da G.G. Carlino a Napoli nel 1601, Scipione Cerreto, rievocando i nomi di famosi ...
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CAVALLINI, Ernesto
Sergio Martinotti
Nato a Milano il 30 ag. 1807 da Gerolamo e Felicita Bonetti, studiò clarinetto al conservatorio milanese con Benedetto Carulli, professore d'orchestra al teatro [...] 1846 era "virtuoso di Camera onorario" della duchessa di min. op. 4; Fantasie e Variazioni su temi d'opera (La Straniera, Sonnambula, Norma di Bellini; Elisir d di pezzi per clarinetto e piano), pubblicati da Canti, Lucca e Ricordi; pezzi corali, ...
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DELL'OREFICE, Giuseppe
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Nacque a Fara Filiorum Petri, (prov. di Chieti) il 22 ag. 1848 da Antonio e da Vienna De Matteis. Da uno zio, il frate Alessandro di Fara, e dai fratelli Nicola e Biagio, insegnanti [...] tanto da essere incoraggiato a proseguire nell'attività creativa. Nel 1874 compose infatti la sua prima opera teatrale, Portici, album di sei pezzi per camera; Vocidell'anima, album di seì pezzi per camera; Ilgondoliero del lago, barcarola; La ...
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BRAVURA (anche Braura), Girolamo
Sergio Martinotti
Nacque verso il 1770 ad Ancona, non a Macerata come segnalava un anonimo compilatore del Catalogo generale delle cariche dell'Accademia Filarmonica [...] posto in relazione con l'attività, ivi svolta da Antonio, il quale già nel 1788era a Pietroburgo, "virtuoso di camera" al servizio del principe G. A. Potëmkin, che accompagnò pure nelle operazioni della seconda guerra russo-turca. La sua presenza ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...