GABRIELLI, Cleofe Maria
Patrizia Biscarini
Cleofe Maria Borromei (Borromeo) nacque a Monselice il 3 marzo 1440 da Andrea di Borromeo Borromei di Padova e da Francesca di Carlo Pio dei signori di Carpi.
Nella [...] e Gabriello occupava un posto di rilievo tanto nella cortedi Urbino quanto nell'esercito feltresco, di cui era uno dei da collocarsi probabilmente verso la metà degli anni Novanta.
L'unica opera che ci è rimasta della G. è il già ricordato ...
Leggi Tutto
CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] con i Medici che lo accolsero a corte. Nel 1691, in qualità di segretario di B. Ricasoli, egli seguiva l'ambasciatore napoletana, notevolmente più scorretta, del 1733 e le Operedi Monsignor Giovanni della Casa, seconda edizione veneta accresciuta e ...
Leggi Tutto
COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] "gioco" descrittivo-simbolico. Che fosse in rapporto con la corte dei Gonzaga è provato dal Trionfo del Mincio, scritto per essenziali e quelle non essenziali di una storia; la possibilità dell'abbellimento di un'opera mediante "capricci", consentiti ...
Leggi Tutto
CIAMPOLINI, Luigi
Mario Vitti
Nato a Firenze il 7 ag. 1786 da Giovanni, cancelliere maggiore della corte criminale, e da Laura Bianchi, studiò giurisprudenza, per volontà dei padre, nell'università [...] (Antologia, XXVI [1827], 76, pp. 104-119), che peraltro autorizza il sospetto che il C. ignorasse l'opera al momento in cui scrisse di Suli, fa un esposto accurato del contenuto, aggiungendo da ultimo sue osservazioni e sge riserve (Fauriel sarebbe ...
Leggi Tutto
BORGOGNI (Borgogna), Gherardo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1526 ad Alba nel Monferrato, ove compì i primi studi. Nel 1546 si recò per breve tempo presso dei parenti che si erano trasferiti in Spagna; [...] 1568-69, irrequieto viaggiatore, fu di nuovo in Spagna, a suo dire presso la cortedi Madrid. Nel 1569 gli moriva l Opera discontinua e priva di un preciso filo conduttore, La fonte non è priva tuttavia di utili notizie, riguardanti la biografia di ...
Leggi Tutto
LUIGINI (Luisini, Lovisini), Francesco
Fiammetta Cirilli
Nacque a Udine nel 1524 dal nobile Bartolomeo e da Paola Manini. Ebbe come fratelli minori Luigi e Federico.
Luigi, nato a Udine nel 1526, compì [...] pronto ad assumere immediatamente l'incarico. Il primo anno di insegnamento fu portato a termine con un successo tale da dall'unanime compianto della corte.
Dell'attività del L. rimangono, oltre alle opere principali, diversi altri documenti ...
Leggi Tutto
GALLO, Agostino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 7 febbr. 1790 da Salvatore, negoziante (ma anche collezionista di oggetti d'arte, che acquistava da nobili famiglie in difficoltà), [...] ducati di soldo e 10 di soprassoldo, e l'ammissione a tutte le feste della cortedi Napoli e della luogotenenza di Sicilia. . Egli fu infatti appassionato collezionista diopere d'arte, soprattutto di pitture (una descrizione con inventario delle ...
Leggi Tutto
PAGELLO, Guglielmo
Giovanni Pellizzari
PAGELLO (Paiello), Guglielmo. – Nacque a Vicenza intorno al 1417 dal nobile Pagello de Pagelli, figlio di Giacomo.
La sua era una famiglia cospicua, con seggi [...] seppe guadagnarsi negli ambienti della comitiva imperiale.
Nel 1464 l’avvento di papa Paolo II – il veneziano Pietro Barbo, già vescovo di Vicenza – comportò il trasferimento di Pagello alla corte romana, insieme ad altri vicentini, e la sua nomina a ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Giulio
Gilberto Piccinini
Nacque a Fano l'8 genn. 1873 da Blandimiro e da Anna Pierpaoli.
Appartenente a famiglia della piccola borghesia fanese, fu orientato verso la vita ecclesiastica, [...] cortidi Lorenzo il Magnifico, di Giulio II e di Leone X, individuandone "la raffinata cultura e la sfrenata cupidigia di il romanzo marinaresco Maria risorta (1908), senz'altro la sua opera più nota", in cui è possibile rinvenire le tracce della ...
Leggi Tutto
ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] fu in Serbia come inviato papale presso la corte del re Uroš, marito di Elena di Valois, per persuadere il re all'unione 3 con cui E. apre il trattato. La struttura dell'opera è presentata nel prologo dallo stesso autore: dopo aver considerato in ...
Leggi Tutto
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...