Imperatore del Sacro romano impero (Vienna 1552 - Praga 1612). Figlio e successore (1576) di Massimiliano II, fu re d'Ungheria (1572), di Boemia e dei romani (1575). La sua politica antiprotestante provocò [...] contro i Turchi (la "lunga guerra", 1593-1606). Tale statodi cose portò a dissensi nella stessa famiglia imperiale e a profondi o distrutta durante la guerra dei Trent'anni; ma operedi A. Dürer, di P. Bruegel il Vecchio, del Correggio (Ganimede, Io ...
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Uomo distato cecoslovacco (Hodonín, Moravia, 1850 - castello di Lány, Praga, 1937). Di umili natali, studiò alle università di Vienna e Lipsia e nel 1882 ottenne la cattedra di filosofia all'univ. ceca [...] , M. si rifugiò in Italia, quindi a Londra, ove iniziò una febbrile operadi propaganda presso gli Alleati per la creazione, su basi democratiche, di uno stato indipendente che comprendesse Boemia, Moravia e Slovacchia. Trasferitosi in Russia dopo la ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1882 - Cannes 1926). Giornalista e docente di filosofia, volontario e decorato nella prima guerra mondiale, fu avverso allo squadrismo e all'illegalismo fascisti, e divenne [...] democratica nazionale. Aggredito da elementi fascisti a Roma nel 1923 e 1925, morì per le conseguenze di un'ultima aggressione subita vicino a Montecatini sempre ad operadi fascisti. Le sue ceneri sono state trasportate da Cannes a Napoli nel 1950. ...
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Capitano di ventura (n. Cotignola, Ravenna, 1369 - m. presso Pescara 1424). Dopo essere stato al seguito di Boldrino da Panicale, capitano delle genti del papa, passò ad Alberico da Barbiano, poi a Francesco [...] di ogni elemento aragonese. Poiché un nucleo potente di questo partito dominava all'Aquila a operadi Braccio da Montone, Giovanna ordinò allo S. di dei pretendenti e dei favoriti del regno di Napoli. Attraverso i suoi matrimonî seppe incrementare ...
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Figlio (Edimburgo 1566 - Londra 1625) di Maria Stuarda e di Lord H. Darnley. All'abdicazione della madre, fu incoronato, a poco più di un anno, re di Scozia (29 luglio 1567) e fu solo un'arma di ricatto [...] al governo del paese. Debole di salute e di carattere, ebbe però, soprattutto a operadi G. Buchanan, un'ottima educazione Stato. Temendo che un intervento a favore della madre gli alienasse la simpatia di Elisabetta, non reagì all'uccisione di ...
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Figlio (n. 238 circa - m. 149 o 148 a. C.) del re Gaia, fu inviato dal padre nella Spagna, in aiuto ai Cartaginesi, coi quali nel 211 sconfiggeva Publio Scipione, ma fu nel 207 fra gli sconfitti di Ilipa, [...] quello (il futuro Africano). Tornato in Africa nel 206 per rivendicarvi il regno paterno, che gli era stato usurpato, dopo aspra lotta lo perdette a operadi Siface. Ma si mise allora (205) in relazione coi Romani che erano sbarcati in Africa e con ...
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Economista e storico (Heilbronn 1838 - Bad Harzburg 1917), prof. nelle univ. di Halle (1864-72), Strasburgo (1872-82) e Berlino (1882-1913), membro del Consiglio distato (1884) e della Camera dei Signori [...] e diritto positivo e accettò, al fine di realizzare gradualmente una miglior giustizia distributiva, l'intervento dello stato, tanto che al suo gruppo, dopo il congresso di Eisenback (1872), fu dato il nome di socialismo della cattedra. In realtà fu ...
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Uomo politico egiziano (Kavàlla, Macedonia, 1769 circa - Il Cairo 1849), fondatore dell'Egitto moderno e della dinastia che vi ha regnato fino al 1953. D'origine albanese, venne in Egitto nel 1799 come [...] contro i Wahhabiti d'Arabia (1812-13), dopo la quale si dedicò all'operadi rinnovamento dell'Egitto, soprattutto nell'amministrazione dello stato, negli ordinamenti militari, nella vita economica del paese (lavori idraulici nella valle del ...
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Storico (Welcombe, Warwickshire, 1876 - Cambridge 1962), terzo figlio di George Otto. Educato a Harrow e al Trinity College di Cambridge, di cui fu poi (1940-51) rettore, insegnò (1927-40) storia moderna [...] . it. 1913). Durante la prima guerra mondiale era stato sul fronte italiano (1915-18), e da questa esperienza trasse un libro (Scenes from Italy's war, 1919; trad. it. 1919). Altra operadi argomento italiano è Manin and the Venetian Revolution of ...
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Uomo politico (Baranello 1757 - Napoli 1828). Educato a Napoli alla scuola di G. Filangieri, fu giudice della Gran corte della Vicaria, avvocato fiscale del Reale patrimonio, direttore della Finanza (1798); [...] consigliere distato (1808), ministro della Giustizia (1809) e infine ministro dell'Interno fino al 1815. Esiliato al ritorno di Ferdinando di problemi economici, nel 1790 aveva pubblicato un'opera sulla Sila, nella quale aveva cercato di ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...