Imperatore romano (n. 42 a. C. - m. Capo Miseno 37 d. C.). Valente generale, pacificò la Germania e tenne sotto controllo la situazione in Pannonia e Dalmazia; adottato da Augusto nel 4 d.C., salì al trono [...] e dalmatica (11), dopo la morte del fratello Druso continuò l'operadi consolidamento del dominio romano in Germania, ciò che gli valse il trionfo tribunicia potestas. Dopo la morte di Augusto (14) gli organi dello stato giurarono fedeltà a T., che ...
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Storico, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Partecipò alle Cinque giornate di Milano; repubblicano e federalista, dovette però cedere il campo ai moderati filo-piemontesi [...] associate (1859-66), rimasta allo statodi frammenti, cercò di realizzare un'interpretazione sociale dello sviluppo il significato politico delle vicende del '48, fanno dell'operadi C. un momento molto importante della storiografia sul Risorgimento. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] il consolidamento della religione tradizionale era momento centrale della sua operadi restauratore dell’ordine dello Stato. Queste cariche non si cumularono a costituire una nuova figura di magistrato, ma coesistettero in lui così da farne in tutte ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] guerra con il Messico, vittoria e acquisizioni territoriali (Nuovo Messico e California).
1850: i 13 Stati fondatori degli Stati Uniti d’A. sono divenuti 31. Con l’intensa operadi colonizzazione dei pionieri verso i territori dell’Ovest e l’afflusso ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] dei suoi primi affluenti sono sistemati notevoli bacini idroelettrici. Nella zona più bassa della pianura sono state eseguite grandi operedi bonifica ai lati del fiume. La popolazione crebbe intensamente nel periodo 1951-1971; seguirono un ventennio ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] Greenberg. Questo periodo è particolarmente fecondo e l’operadi S.Y. Agnon, premio Nobel per la letteratura nel 1966, conferisce prestigio a questa emergente espressione artistica. La nascita dello Stato d’Israele (1948) e l’annientamento dei grandi ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] compimento dell’esplorazione marittima dell’O. avvenne nel Settecento per operadi vari navigatori (fra cui il francese L.-A. de la disgregazione del sistema coloniale e la nascita diStati indipendenti, talora liberamente associati con la ex ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] Bangladesh, assunse le attuali dimensioni e perse il carattere distato ‘polimerico’, cioè diviso in parti territoriali nettamente separate) La prosa si affermò per operadi R.N. Sarshār, Mīrzā Rusva, A. al-H. Sharār e di Premcand. Nel 1936 nacque ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] . La spedizione napoleonica in Egitto e la susseguente operadi Moḥammed ‛Alī risvegliano per primo questo paese, che Impero ottomano dà luogo a una serie diStati arabi, che sono però sottoposti a regime di mandato (Siria e Libano sotto la Francia ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] , e più in generale nella concezione dello Statodi diritto, rigorosamente limitato nelle sue funzioni economico-sociali.
In Francia, il modello costituzionale lockiano operò profondamente nei programmi di riforma dei philosophes e nella volontà ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...