Nome di tre musicisti inglesi di origine belga. Il primo (Bruges 1845 - Liverpool 1906) studiò al conservatorio di Bruxelles e si stabilì in Inghilterra nel 1873, svolgendovi attività di direttore d'orchestra. [...] (Londra 1893 - Hillingdon, Middlesex, 1962) studiò con Ch. V. Stanford al Royal college of music di Londra, fu direttore di orchestre teatrali e sinfoniche in Inghilterra, Stati Uniti e Australia, compose lavori teatrali, orchestrali e dacamera. ...
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Compositore e direttore d'orchestra tedesco (Würzburg 1905 - Amburgo 1963). Allievo di Schönberg a Vienna e a Berlino, nel 1927-28 fu assistente di E. Kleiber alla Staatsoper di Berlino. Diresse l'Opera [...] a dirigere la sezione musicale del Norddeutscher Rundfunk di Amburgo. Si adoperò per la diffusione della musica di Mahler e Schönberg. Compose opere teatrali, oltre a musiche di scena e per film, opere televisive, musica sinfonica e dacamera. ...
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Musicista (Berlino 1812 - Dresda 1877). Studiò inizialmente il violoncello, poi composizione con K. F. Zelter. Amico di Mendelssohn, gli succedette nel 1835 come direttore dell'orchestra di Düsseldorf. [...] composizione al conservatorio. Nominato direttore d'orchestra alla corte di Dresda (1860), divenne in seguito direttore del conservatorio di quella stessa città (1870). Scrisse musiche teatrali, sinfoniche, dacamera e curò l'edizione completa delle ...
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Compositore e musicologo svedese (Ullånger 1867 - Östersund 1942). Fu insegnante a Umea e a Dresda, critico di giornali di Stoccolma e regista in quel teatro dell'Opera. Autore di musica strumentale da [...] camera, sinfonie e altre musiche per orchestra, delle opere Ran (Stoccolma 1903), Arnljot (ivi 1910) e Domedagsprofeterna ("I profeti del giorno del giudizio", 1919), di musiche di scena, musiche corali, ecc. Tradusse in svedese diverse opere di ...
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Musicista austriaco (Zara 1863 - Winterthur 1942). Studiò a Graz, al conservatorio di Lipsia e poi a Weimar con F. Liszt. Successore di G. Mahler alla direzione della Hofoper (1908-11) e attivo presso [...] più grandi direttori d'orchestra della sua generazione e fu tra i primi a dedicarsi attivamente all'incisione fonografica. Compose opere teatrali, lavori corali e corali-orchestrali, sinfonie e altri lavori orchestrali, musiche dacamera, musiche di ...
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Musicista danese (Copenaghen 1843 - ivi 1923). Studiò con N. Gade e poi con H. von Bülow a Berlino e con H. Berlioz a Parigi. Dal 1871 al 1898 visse negli USA, a Baltimora, dove diresse il Peabody Institute [...] sinfonica. Scrisse opere teatrali, musica sacra, composizioni orchestrali e dacamera. Il figlio Ebbe (Copenaghen 1898 - Kattegat 1951) fu compositore e direttore d'orchestra. La sua produzione comprende cinque opere teatrali, un balletto, diversi ...
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Pianista e compositore (Parigi 1896 - ivi 1982). Allievo di A. Gédalge al conservatorio di Parigi, iniziò l'attività concertistica nel 1920 dedicandosi prevalentemente alla esecuzione di musiche contemporanee. [...] Europa della musica jazz, nel 1923 aprì e diresse in collab. con J. Cocteau il cabaret "Le boeuf sur le toit". Compose balletti, musiche di scena, concerti per strumenti solisti e orchestra, musica dacamera e oltre 200 partiture di musica per film. ...
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Musicista (Düren 1868 - Berlino 1933); studiò a Bonn e a Monaco di Baviera; direttore d'orchestra a Monaco, quindi a Stoccarda e poi, più a lungo, a Berlino, a Königsberg e nuovamente a Berlino. Fu presidente [...] e sicuro, seppur non molto originale (troppo fortemente orientato verso lo stile wagneriano), scrisse musica teatrale, sinfonica e dacamera. Delle quattro opere Ingwelde (1894), Der Pfeifertag (1899), Moloch (1906), Mona Lisa (1915), l'ultima è ...
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Musicista austriaco (Wiener Neustadt 1883 - Vienna 1959). Autodidatta, elaborò prima di A. Schönberg, ma non con pari complessità e risonanza, un metodo di composizione basato sulla utilizzazione dei dodici [...] cromatica. Compose l'opera teatrale Salammbô (1930), l'oratorio Wandlungen (1927), altri lavori per voci e orchestra, musiche sinfoniche e dacamera, fra le quali un migliaio di Zwölftonspiele. Illustrò le sue teorie in numerosi scritti: Deutung des ...
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Musicista tedesco (Rain, Baviera, 1803 - Monaco 1890). Direttore d'orchestra in teatri di Vienna, Mannheim e Monaco, compose molte musiche sacre e religiose, teatrali, sinfoniche e dacamera, in un'arte [...] che, se si prescinde da qualche venatura primo-romantica, appare come una moderna interpretazione degli stili di J. S. Bach e di G. F. Händel, pregevole specialmente per valori di contrappunto e di strumentazione. Si ricordano tra le altre, l'opera ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...