Rózsa, Miklós
Oscar Cosulich
Compositore ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 18 aprile 1907 e morto a Los Angeles il 27 luglio 1995. Musicista di formazione classica, dopo un approccio [...] della storia del cinema hollywoodiano, caratterizzate daorchestrazioni tradizionali e spesso pompose. Le sue Grabner, e nel 1929 il suo repertorio di musica sinfonica e dacamera già veniva eseguito nelle sale europee. Trasferitosi a Parigi nel 1931 ...
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BERLENDIS, Edoardo
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Nato a Bergamo il 31 (o 21, secondo il Marinelli) gennaio 1877, nell'ottobre 1889 entrò all'Istituto musicale G. Donizetti della sua città, studiandovi pianoforte, organo e composizione, [...] (Geddo). A testimonianza di ciò, egli ha lasciato oltre alle opere sopra citate, numerose composizioni (circa centocinquanta romanze dacamera, liriche, inni, melologhi per orchestra, di cui uno eseguito al Teatro Donizetti, cantate per cori, soli e ...
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Arnold, Sir Malcom Henry
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, trombettista e direttore d'orchestra inglese, nato a Northampton (Massachusetts) il 21 ottobre 1921. Autore assai prolifico, capace di attraversare [...] comprende anche musica per balletto, opere liriche, una ventina di concerti per strumento e orchestra, canzoni, musica sacra, due quartetti d'archi e altra musica dacamera) le inevitabili influenze di autori del passato, tra cui H. Berlioz, vengono ...
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BOZZANO, Emilio
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 14 genn. 1840. In tenera età manifestò spiccata sensibilità musicale, ereditata forse dalla madre, discreta musicista. A quattro anni cominciòa studiare [...] di Alilano nel dicembre 1875) e Novara-Roma (per cori, orchestra, due bande e fanfare, eseguito al Teatro Doria il 24 genn un'altra Messa, una Fantasia sinfonica e numerosa musica dacamera (circa trecento pezzi fra romanze per canto e pianoforte, ...
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DE FEO, Francesco
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Minervino Murge (provincia di Bari) il 9 luglio 1881 da Domenico e Maria Luigia Uva, ambedue insegnanti. Trasferitasi la famiglia a Bisceglie, fu ben [...] S. Cecilia di Roma.
Fu autore di musiche teatrali, dacamera, di composizioni per banda e di canti di genere patriottico. strumenti a plettro. Fu anche insegnante, direttore d'orchestra e organizzatore musicale: istituì il liceo musicale di Bari ...
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Duhamel, Antoine
Marta Tedeschini Lalli
Compositore francese, nato a Valmondois (Parigi) il 30 luglio 1925. Dalla fine degli anni Cinquanta ha composto oltre sessanta colonne sonore, in particolare [...] aveva vinto il premio Georges Enesco per Animus-anima, versione da concerto di un balletto realizzata per J. Babilée, e nel dal jazz al vaudeville. Accanto a musica dacamera, brani per orchestra (che comprendono alcune suites tratte dalle colonne ...
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DE BARBERI D'AMICO, Carmelo
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Palermo il 7 nov. 1863 da Francesco Paolo e da Anna Chilardi. Studiò dapprima privatamente contrabbasso (con il padre, docente presso il conservatorio [...] teatrali, operette, musica d'occasione, musica strumentale dacamera, canzoni siciliane, romanze, pubblicate per lo più l'inno Viva Umberto e la regina, op. 9, per coro e orchestra; Vieni vieni alla marina, ballata, op. 15; Umil pensiero, mazurka; ...
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BIANCHINI, Pietro
Vittorio Frajese
Nacque a Venezia il18 ott. 1828, da Giuseppe e Luigia Sarello. A undici anni iniziò lo studio del violino; nel 1842, poco piùche tredicenne, fu ammesso a far parte, [...] una Sonata sinfonica, in quattro tempi a grande orchestra, una Elegia per violino e pianoforte, Album caratteristico per violino e pianoforte (6 pezzi), due Quartetti per archi, Romanze dacamera, Sonate per violino e pianoforte, composizioni varie ...
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DELLI PONTI, Raffaele
Giancarlo Brioschi
Nacque a Napoli il 5 genn. 1864 da Alessandro e da Elisabetta Colannes. La sua formazione musicale avvenne presso il conservatorio di Napoli, ove studiò pianoforte [...] . Tra le sue composizioni ricordiamo: Scandia, visioni nordiche per violino ed orchestra; il poema sinfonico L'orto di Getsemani ed una notevole quantità di musica dacamera vocale e strumentale (pezzi per quintetto d'archi, "Alla minuetto" per ...
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EULAMBIO, Michele
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1881 da Alessandro e Anna Diamanti. Iniziato in giovanissima età allo studio del pianoforte dalla madre, studiò contemporaneamente violino [...] per pianoforte e orchestrada lui stesso diretto con successo. Tornato in Italia, si stabilì dapprima a Milano, quindi si trasferì a Napoli ove visse dal 1915 al 1926, dedicandosi prevalentemente alla composizione di musica dacamera, e si legò ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...