Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] delle parti che si confrontano sul mercato del lavoro e perciò vede la legislazione sociale e l’ordinamentocorporativo come gli strumenti di attenuazione di questa disparità che possono favorire l’equilibrio.
Con approccio diverso arrivano ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] produttivi nel sistema nazionale" (Le crisi economiche e l'ordinamentocorporativo della produzione, in Ministero delle Corporazioni, Atti del secondo convegno di studi sindacali e corporativi. Ferrara 5-8 maggio 1932, I, Relazioni, Ferrara 1932 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] è «compito di popolo» (p. 605).
Il suo nazionalismo trova sostanza nella prospettiva autarchica e nella costruzione dell’ordinamentocorporativo. Ed è interessante, per contrasto, come, alcuni anni più tardi partendo da un analogo apologo dell’albero ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] al Partito nazionale fascista nel 1926, probabilmente a seguito dell'introduzione delle nuove nonne sull'ordinamentocorporativo, che imposero l'inquadramento delle organizzazioni esistenti nell'ambito delle associazioni sindacali di categoria e ...
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ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] edificando una potenza economica che gli consentì di inserirsi nei ruoli del potere politico previsti dall'ordinamentocorporativo, fino al compimento della sua maggiore impresa economica: il salvataggio e il potenziamento della Banca nazionale ...
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PAPI, Giuseppe Ugo
Gabriella Gioli
– Nacque a Capua (Caserta), il 19 febbraio 1893, da Giustino e da Giuseppina De Rosa.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, nel 1915, vinse un concorso per il [...] An essay on Business Fluctuations (London 1933) e da Teoria delle fluttuazioni economiche, l’ordinamentocorporativo italiano (in Lezioni di economia generale e corporativa, Padova 1935).
In questi studi Papi sosteneva che ciò che genera l’andamento ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] . per azioni ha un’organizzazione di tipo corporativo, basata sulla necessaria presenza di una pluralità contratto non produce un’associazione reale: si limita a creare un ordine formale che consolidi le prerogative dei singoli e renda possibile la ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] riconoscibilità in qualche modo simili alle antiche corporazioni, alle antiche guilde, il cui ruolo è via via divenuto sempre più centrale (si pensi, per es., al peso crescente assunto dagli ordini professionali o dai sindacati autonomi) all'interno ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] una popolazione di 75.000.000 di ab. (stima al dicembre 1937).
Ordinamento.
Forze armate. - Esercito (p. 706). - Il governo del di riforma che lo porta verso un'organizzazione di tipo corporativo, che per la classe agricola e per l'artigianato è ...
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(I, p. 955; App. II, I, p. 95; III, I, p. 49; IV, I, p. 62)
L'agricoltura italiana. − L'evoluzione recente dell'a. italiana è stata caratterizzata dal succedersi di situazioni congiunturali, dominate dall'influsso [...] più al soddisfacimento di istanze nazionali o corporative che all'affermarsi di un sistema agricolo integrato 29 del 1990 è assai significativo: tra l'altro, in ordine alla durata dei contratti associativi non trasformati in affitto, la recente ...
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corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
ordinanza
s. f. [der. di ordinare; negli usi mod. del sign. 2 e in alcuni usi del sign. 3, ricalca il fr. ordonnance]. – 1. Ordine, cioè collocamento, disposizione ordinata. Il termine, che anticam. ebbe uso generico, sopravvive oggi, con...