Finanza, in senso lato, può dirsi il modo in cui lo stato-nazione utilizza la propria potenza di lavoro umana e strumentale. Potenza di lavoro che può essere utilizzata in combinazioni umane-strumentali, [...] e strumentale che è riconosciuta di suo libero uso dall'ordinegiuridico. Negli altri casi la potenza di lavoro è utilizzata da l'Impero d'Oriente conserva l'ossatura del sistema romano, perfino nelle provincie passate sotto la dominazione araba. ...
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. Interessa all'ordinamentogiuridico determinare la sede legale delle persone, fisiche o giuridiche, nel territorio, non solo ai fini politici ed amministrativi e tributarî, ma anche ai fini dell'esplicazione [...] suoi interessi.
Secondo il nostro diritto, a differenza del diritto romano, si presume che nessun cittadino sia sfornito del domicilio, determinare la loro sede legale di fronte all'ordinegiuridico italiano ma costituisce il più delle volte la ...
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Incidenza della giurisprudenza della Corte costituzionale sull'ordinamento sotto l'aspetto socio-politico. - Il sottotitolo della presente voce indica con precisione l'oggetto di essa, ossia la descrizione [...] assumendo il ruolo di "centro di un positivo rinnovamento dell'ordinamentogiuridico", provvisto di "poteri di freno e di propulsione" ( di Roma; Edoardo Volterra, prof. di istituzioni di diritto romano all'università di Roma; Guido Astuti, prof. di ...
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. È una delle forme di difesa del convenuto in un processo civile, talvolta anche dell'accusato in un processo penale: suo carattere distintivo è di non negare il diritto vantato dall'attore né l'obiettività [...] che si vada molto in là su questa strada in un ordinamento così tecnicamente perfetto come è quello del processo classico.
Connessa con le esigenze del pensiero giuridicoromano, l'eccezione perde già nel diritto giustinianeo la precisione dei suoi ...
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LAVORO (XX, p. 650)
Domenico PASTINA
Mario MARCAZAN
Mario MARCELLETTI
Nicolò CASTELLINO
Una delle novità essenziali del codice civile del 1942 è costituita dalla introduzione nel codice stesso del [...] l'efficacia giuridica della carta del lavoro, soppresso col r. decr. legge 9 agosto 1943, n. 721, l'ordinamento corporativo, soppresse linea generale, a quella tra le due figure del diritto romano di locatio operarum e di locatio operis, purché però ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] , F., Saggio sulla teoria della costituzione, in ‟Jus", 1951, II, pp. 303-340.
Romano, S., L'ordinamentogiuridico, Firenze 19462 (reprint, Firenze 1951).
Romano, S., Principî di diritto costituzionale generale, Milano 19472.
Ross, A., Theorie der ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] , nell'ambito dei principi generali sanciti dall'ordinamentogiuridico costituzionale. Si tratta di uno sforzo di e 3.
Predieri, A., Pianificazione e costituzione, Milano 1964.
Romano, S., Principî di diritto amministrativo, Milano 19062.
Saraceno, P ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] . L'E. seguì - invece - in modo più esplicito la scia di Romano e di Donati e da questa venne condizionato anche nel suo autonomo sviluppo. Tra Il tentativo di mediazione fra ordine sociale e ordinegiuridico, determinando la giuridicità di entrambi ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] , prolusione al corso romano letta il 19 genn. 1946, individua invece il criterio informatore del sistema nelle convinzioni etico-religiose, che attraverso il concetto giuridico di equità diventano operanti nell'ordinamento. L'aequitas medievale ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] universale e sull'esistenza (o la finzione) di un Sacro Romano Impero. C'è qualcosa di incongruo nell'insistenza per un , a questo stesso fine, ai principi generali dell'ordinamentogiuridico dello Stato". Il Codice civile spagnolo del 1888 cita ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...