L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] su cerniera. L'elmo a paraguance fisse (elmo corinzio) si teneva abbassato sul volto in combattimento, usandosi ne ostacolava le movenze e ne fiaccava l'energia. L'ordinamento militare di questi fantastici cavalieri, che hanno abbandonato lo scudo ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] e lo stesso Senato romano nel sec. II a. C. ordinò che dieci figli loro (sembra infatti che così vada letto, piuttosto di Vulci. Ma qui ci interessano le imitazioni della produzione corinzia, per lo più brocche panciute a rotelline, verniciate in nero ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] cavalleria continuò a portare l'elmo, di solito di tipo attico-corinzio, anche dopo la fine del sec. IV; ma si trattava . Servilio Cepione nel 106, che attribuiva i posti di giudice ai due ordini in comune, una del tribuno M. Livio Druso nel 91 e una ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] . A nord-est di questo è la Galleria Nazionale (stile corinzio; 1866-1876), ricca di opere di moderni autori tedeschi. L e per il pittore Adolfo Menzel, soltanto artisti di second'ordine esplicarono a Berlino la loro attività.
I moti berlinesi del ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] che s'usa chiamare floreale-composito, ma che non sarebbe ingiusto definire come "alessandrino". Quest'ordine, ispirandosi al corinzio e adattando alla campana del capitello quei motivi vegetali che l'arte egiziana aveva utilizzato da secoli (loto ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] a rilievi che ornavano il famoso cofano di Cipselo, lavoro corinzio databile poco dopo il 600 a. C.
L'arte ionica . Ciò nonostante, escono anche da queste officine oggetti di prim'ordine, come il cofanetto della cattedrale di Palencia (441 dell'ègira, ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] ).
Nell'età di Augusto troviamo la "Maison Carrée" di Nîmes, che continua (con uso del capitello corinzio ormai trionfante e divenuto quasi-ordine per merito dei Romani, e con la variante della fronte esastila) lo schema di aedes della "Fortuna ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] mutarono quando il corinzio Timoleone intervenne in Sicilia (344) sforzandosi di restaurarvi ordine e libertà. lotta i Cartaginesi molto hanno imparato dai loro avversarî quanto a ordini militari; e di tali ammaestramenti si sono poi valsi nelle ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] nel domare il cavallo Bucefalo donatogli dal corinzio Demarato); piuttosto ricorderemo com'egli fosse probabilmente reale; i soldati non osarono ribellarsi contro ciò che si era perpetrato per ordine del re (Arriano, III, 27; Diodoro, XVII, 80; Plut., ...
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. Caratteristiche della scrittura alfabetica. - Per una lunga serie di secoli l'antichità ha conosciuto varî sistemi di scrittura (v.), ciascuno dei quali, sia che fosse sorto e si fosse sviluppato indipendentemente, [...] ebraici delle lettere sono analoghi a quelli greci e il loro ordine di successione è il medesimo. Ma soltanto in seguito allo leggenda, riferita da Tacito (Annali, XI, 14), del corinzio Demarato che avrebbe introdotto l'alfabeto greco in Etruria.
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...