FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] e vitruvianamente ricondotto al tema del tempio e degli ordini architettonici. Dopo il trattato generale rovina, nel rispondere ad esigenze allegoriche legate alla nascita di Cristo, che segna il passaggio dall'antico al nuovo testamento ma anche ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] ossia la raffigurazione dell'intera Terra conosciuta, che Augusto ordinò di compilare a Marco Agrippa e che fu esposto penetrata anche nel mondo medievale, con il consolidarsi del pensiero cristiano la fortuna di tale visione si arrestò. L'esistenza ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] smontati e ricomposti, con l'inversione dell'ordine nella ristrutturazione quattrocentesca che ha radicalmente trasformato l De Marchi, 2000).Una formazione del Maestro del Redentore - che trae il nome dal Cristo in maestà raffigurato nella vela ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] questa l. sono diventate carne in Gesù, si afferma una profonda unità dei due ordini per Cristo mediatore (l. che media) in contrapposizione al dualismo gnostico di l. e tenebre del mondo. La vita data nella creazione è l., e non contempla se stessa ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] per la varietà del repertorio plastico e iconografico presente nelle c. (per es. episodi della Vita di Cristo, in stucco, nelle molti edifici religiosi, come espressione di una necessità di ordine liturgico, in età gotica l'esigenza di costruire ex ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] dell'arca dell'alleanza, che Dio ordinò a Mosè di costruire (Es. 26).La diffusione del c. inizia a Roma nel 4° in oro, che presentava sulla faccia rivolta verso i fedeli l'immagine di Cristo Salvatore tra i dodici apostoli (Lib. Pont., I, p. 172). ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] Testamento da Abramo ai profeti; la relazione del Nuovo Testamento con l'Antico; gli antenati di Cristo, le storie evangeliche e gli Atti che l'Omne bonum è disposto in ordine alfabetico: si tratta del primo esempio noto di questo modo di ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] coeva porta di bronzo con settantadue formelle raffiguranti le Storie di Cristo e i ventiquattro vescovi suffraganei del metropolita di B.; nel secondo ordine della facciata, più basso del primo e concluso dall'attico con animali scolpiti in aggetto ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] Premessa al "Corpus" della scultura lignea in Abruzzo e una primizia: il Cristo deposto di Penne, in Quadrifluus amnis, Chieti 1987, pp. 9-20;
regioni italiane, e precisamente sul finire del sec. 12°, l'Ordine cistercense si estese anche in A., ma ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] 'altro nell'uso, per i nuovi edifici monumentali del culto cristiano, non tanto di tipologie edilizie tardoimperiali, quanto soprattutto del repertorio architettonico-scultoreo degli ordini classici, piegato con disinvoltura ad articolare uno spazio ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...