CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] un immenso scrigno per contenere la corona di spine di Cristo, il frammento della Vera Croce e le altre preziose reliquie a due piani nel palazzo del Gran maestro dell'Ordine teutonico a Marienburg, 1335-1340; c. del castello di Karlštejn in Boemia, ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] Pisano a Pistoia, ivi, pp. 165-179; S. Ferrali, L'ordine ospitaliero di S. Antonio Abate o del Tau e la sua casa a Pistoia, ivi, pp. 181-223; Battista e Francesco, il Compianto sul corpo di Cristo ed Eraclio che porta la croce (Boskovits, 1970 ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] is trop marchand"), Morelli riconobbe il talento eccezionale del B. e lo indirizzò a G. Frizzoni a il Ratto d'Europa di Tiziano, il Cristo portacroce di Giorgione e la Presentazione al opere raramente era di prim'ordine e le argomentazioni, condite da ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] al G. 2 lire "per copiatura d'uno quaderno di carta de la Vita di Cristo" il 26 febbr. 1394 (ibid., I, p. 79), e altri 10 fiorini, del poemetto alla gioventù del G. (sostenuta da tutti gli studiosi) si fonda esclusivamente su considerazioni di ordine ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] icone rafforza la pia imitazione di Cristo e dei santi da parte delcristiano. Derivando dall'uso antico di modelli appositamente autorizzati, come accadde in particolare nel nuovo Ordine francescano, in rapida espansione nel sec. 13°, che ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] al beato Mariano Scoto, ricevuto nel corso di un viaggio verso Roma l'ordine divino di fermarsi a R., si era insediata, all'incirca tra il forma antitetica la lotta del bene e del male sotto il segno del ritorno di Cristo per il Giudizio universale. ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] , ivi, pp. 769-784; P.M. Conti, Genesi, fisionomia e ordinamento territoriale del ducato di Spoleto, Spoletium 17, 1975, 20, pp. 15-39; L alle Storie monastiche e a quelle della Passione di Cristo che rivestono la cripta intitolata ai ss. Isacco e ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] in rosso. L'interno era abbondantemente illuminato da un doppio ordine di grandi finestre ad arco a pieno centro. Concluso da le chiese costantiniane del sec. 4° sulla grotta della Natività a Betlemme e sul sepolcro di Cristo al Golgota ha sollevato ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] Trompeo leggendo il canto XXIII del Paradiso, il rosone meridionale "nel cui centro è per l'appunto Cristo trionfante in uno scintillio occasionali e magari anche ecclesiastiche. Sono nell'ordine - escludendo il codice 1046 della Bibl. ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] più nota Tao-tê-ching - è databile al sec. 3° avanti Cristo. La copia pervenuta è del 206 a.C. e proviene da una tomba databile con certezza al gli autori musulmani cercarono di comprendere e di ordinare un complesso di informazioni che, derivate in ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...