DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] più numerose testimonianze, tutte costituite dalle sue opere, edite, inedite o solo citate, che permettono di ciascuno dei quali con un titolo riassuntivo, in cui il D. espone con ordine le regole per la costruzione diun astrolabio, per determinare ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] della riforma degli Ordini religiosi. Il Senato cercava infatti di colpire l'immensa estensione della manomorta e di diminuire il gran numero degli ecclesiastici: così il 7 sett. 1767, con un decreto, sottopose tutti gli Ordini alla giurisdizione dei ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] giunse a San Giovanni d'Acri con un piccolo esercito di crociati e accompagnato da numerosi pellegrini. I cristiani in Terrasanta, il patriarca di Gerusalemme e la maggior parte degli Ordini cavallereschi rifiutarono però ogni collaborazione a causa ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] di riportare il dominio alla primitiva grandezzanumero.
Venuta meno la speranza di consistenti aiuti militari da parte diunordinedi priorità tra i settori che furono oggetto di attenzione con riforme, o con semplici ordinamenti, da parte di ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] la natura avesse un mezzo per far rientrare le une nell'ordinedigrandezza delle altre. Un'altra considerazione temperatura e pressione contengano tutti un uguale numerodi molecole, o ne contengano talvolta unnumero uguale, talvolta il doppio ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] di vivere un analogo ordinediun V. Pica), non per l'appunto agli aspetti della produzione dell'artista che eminentemente ne costituiscono la grandezza , 3, pp. 143-159; 9, pp. 471-481 (numero dedicato al F.); A. Die Witt, L'incisione italiana, Milano ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] la conscienzia sua di fare un figliuolo prete per cupidità di roba et digrandezza" (ibid., recupero di Reggio. Le riflessioni preoccupate del G. sull'attualità sono consegnate a numerose e dalla mazziniana parola d'ordinedi "pensiero e azione", a ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] ordinazionedi Lorenzo di Milano, l'inaugurazione di basiliche, mentre la quinta è un esempio di discorso per l'entrata in funzione diun Simmaco, e soprattutto Fausto, destinatario del maggior numerodi lettere, insieme con i suoi figli Avieno e ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] di F., ché, con la sua scintillante conversazione, equivale ad "un infinito numerodi virtuosi"), può benissimo farlo eliminare.
Piccolo principe di è colla pittura che esprime le sue illusioni digrandezza. Il camerino dei Cesari, nel palazzo ducale ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] in modo notevole i vicari dell'Ordine. Una potenziale causa di divisione era fornita soprattutto dai visionari, che pretendevano di avere particolari rivelazioni e che avevano dalla loro un certo numerodi sostenitori. Il partito dei piagnoni, accesi ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...