Sostanza che, introdotta nell’organismo animale, sopperisce al suo dispendio energetico, fornisce i materiali di reintegrazione, quelli necessari per l’eventuale accrescimento e quegli elementi (vitamine, [...] , vengono considerate dotate di un’attività biologica propria che a volte può essere protettiva o curativa per l’organismo. Nella letteratura di lingua inglese, gli a. funzionali, tuttora definiti vagamente e in parte sovrapponibili con altri tipi ...
Leggi Tutto
Sostanza che, introdotta nell’organismo, è in grado di fornire energia e nutrienti indispensabili al normale svolgimento di funzioni fondamentali per l’accrescimento e la vita delll’individuo.
Alimenti semplici e composti
Sono considerate a. semplici (o principi nutritivi) le diverse categorie di sostanze ... ...
Leggi Tutto
Stefania Azzolini
Prodotto alimentare derivante da organismi vegetali o animali il cui assetto genetico è stato modificato, grazie alle tecniche di ingegneria genetica, allo scopo di sviluppare o creare caratteristiche particolari. Tali caratteristiche, come per es. una maggior resistenza ai parassiti, ... ...
Leggi Tutto
Alessandra Magistrelli
Nutrimento per il corpo e per lo spirito
Il cibo serve al corpo per produrre energia chimica e per sostituire le molecole e le cellule che quotidianamente vengono demolite. Il cibo, tuttavia, è anche un concentrato della cultura umana, carico com'è di simboli, divieti, significati ... ...
Leggi Tutto
Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
Alimenti
Legge contro gusto?
La normativa europea sull'alimentazione
di Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
15 marzo
L'Unione Europea delibera a favore della possibilità di immettere sul mercato con il nome di cioccolato prodotti contenenti fino ... ...
Leggi Tutto
Emilia Carnovale e Annamaria Paolucci
Si definisce alimento, termine che deriva dal verbo latino alo, "nutro", qualsiasi sostanza che, introdotta nell'organismo, è in grado di fornire energia e nutrienti indispensabili allo svolgimento delle funzioni fondamentali per la vita dell'individuo e all'eventuale ... ...
Leggi Tutto
Sigla di organismo geneticamente modificato, usata per indicare organismi il cui patrimonio genetico è stato modificato mediante ibridazione e selezione o mutagenesi e selezione, oppure con metodiche che [...] prole in allevamenti confinati, possono essere diffuse nel genoma delle popolazioni in condizioni naturali da qualche organismo sfuggito al controllo, con conseguenze non prevedibili e potenzialmente pericolose. Infine, la brevettabilità e quindi il ...
Leggi Tutto
Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] omomorfosi, neomorfosi, meromorfosi, olomorfosi, ipermorfosi.
La r. in botanica
Nei vegetali la r. è la riproduzione di un tessuto, di un organo o di un’intera pianta a opera di un vegetale o parte di esso. La r. è un fenomeno di neoformazione per ...
Leggi Tutto
UNI Sigla dell’Ente nazionale italiano di unificazione, organismo nazionale italiano di normazione, che svolge attività in tutti i settori industriali, commerciali e del terziario esclusi quello elettrico [...] sovranazionali di normazione, come l’ISO (➔) e il Comité Européen de Normalisation (CEN). L’UNI elabora norme sviluppate da organi tecnici, promuove l’armonizzazione delle norme a livello mondiale ed europeo, pubblica e diffonde le norme tecniche e i ...
Leggi Tutto
Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. [...] Quando l’impiego di un f. è volto a ricondurre alla norma una funzione patologicamente alterata o a favorire i processi riparativi di una lesione si può anche usare il termine medicamento.
La produzione ...
Leggi Tutto
Il complesso dei processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l’accrescimento, lo sviluppo dell’organismo vivente e la reintegrazione delle perdite materiali ed energetiche che accompagnano [...] proteine), del fosforo, dello zolfo ecc., elementi che esse assumono sotto forma di sali solubili dal terreno. Sono organismi autotrofi: le piante clorofilliane (Alghe azzurre, verdi, gialle, rosse e brune; le Briofite, le Pteridofite; le Gimnosperme ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] due estremi dell'arco della vita sta da una parte la fase di tumultuoso sviluppo e di consolidamento del nuovo organismo, dall'altra la fase del suo progressivo decadimento fino alla morte. Tutti eventi fisiologici che, nel mammifero, si racchiudono ...
Leggi Tutto
Minerali
Anna Maria Paolucci
Nella scienza dell’alimentazione, i minerali sono nutrienti di natura inorganica, tutti essenziali per l’organismo. Alcuni di essi, come calcio, fosforo, potassio, sodio, [...] motivo si ritiene prudente non superare, negli adulti, una quantità di 30 mg/giorno.
7. Rame
Il contenuto totale di rame (Cu) nell’organismo umano è di 50-120 mg (così ripartito: il 40% nei muscoli, il 10% nel cervello e il 15% nel fegato). Nel ...
Leggi Tutto
Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] batterica di origine non genetica è quella posseduta, per es., da germi che, in un periodo della loro permanenza nell'organismo, non si moltiplicano e quindi non possono essere attaccati dai farmaci che, in generale, agiscono sui germi in fase di ...
Leggi Tutto
organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.