ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] quindi veramente portato a termine il processo di 'disarabizzazione' delmondo turco e persiano.Anche in Occidente, a partire dal sec. 11°, si stabilirono importanti dinastie non arabe, di origine berbera. Gli Almoravidi (462 a.E./1070: fondazione di ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] ad ali della villa vaticana del Belvedere. La chiesa del convento, che in origine sembra avere avuto una pianta rettangolare illustri di casa Piccolomini attualmente sparsi in diversi musei delmondo. La serie, composta di sei figure fra eroi ed ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] dissertazione di Dehlinger (1936), che mosse dalla convinzione che l'originedel c. era da vedersi nell'impianto chiuso a quattro ali a diffondere la tipologia claustrale in quella parte delmondo benedettino dell'Italia centrale che non aveva fatto ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] lontana origine nella religione persiana e che adorò in Mitra lo spirito della l. (Cumont, 1902; 1906; Turcan, 1975), fa della l. una realtà privilegiata di natura incorporea che finisce per fare da tramite tra Dio, le regioni superiori delmondo e ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] in P. Maretto, La casa veneziana nella storia della città dalle origini all'Ottocento, Venezia 1986, pp. 3-52; Ambienti di dimore nei territori islamici. Pur non essendo esclusivo delmondo musulmano (la stessa disposizione caratterizza la c. ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] of Peter of Eboli's Poem, Oxford 1959; P. J. Nordhagen, The Origin of the Washing of the Child in the Nativity Scene, BZ 54, 1961, i vari palazzi normanni, anche per l'influenza delmondo arabo. Un'altra importante testimonianza è costituita ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] appartenenza a una tradizione pittorica d'origine tardoantica, anche se nota solo tramite esempi di epoca carolingia. Di derivazione classica sono altre immagini come quelle delle razze esotiche delmondo (VII, 7), paragonabili alle illustrazioni dei ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] nello statuto cromatico - a quella cassa di risonanza delmondo desideriano che fu l'impresa di S. Angelo in Milano-Roma [1927-1928];
F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del secolo VII (an. 604) (Studi e Testi, 35), Roma 1927; ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] s. Lorenzo di Siponto, alla cui mitica figura si lega l'originedel santuario di S. Michele Arcangelo a Monte Sant'Angelo, sul Cristina a Carpignano Salentino, che recano la data 6467, era delmondo, ovvero 959, il nome dei committenti e quello di ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] , 1983; Wamers, 1983). Il deliberato recupero delmondo classico tuttavia avvenne sulla base di nuove e Lectures, 3), London 1970; R. Bianchi Bandinelli, Conclusioni sull'origine e la composizione dell'"Iliade Ambrosiana", Dialoghi di archeologia 7, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...