WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] puntare sulla ripresa delmondo paleocristiano: dunque essi erano consapevoli che il progetto di ecclesia portato avanti dai pontefici della riforma era un progetto di ritorno alla Chiesa delle origini. Insomma, Lanfranco, come del resto W., come ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] Cosma e Damiano ) - mostra il Cristo sul globo delmondo, con la Madonna e i ss. Giorgio, Pietro e C. a Rimini, in Boll. d'arte, I (1921), pp. 248-261; Id., L'origine romaine de l'art de Giotto, in Revue de l'art ancien et moderne, XLI-XLII (1922), ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] il particolare insieme di unità, di origine greca, formatosi in Egitto e nel Vicino Oriente, chiamate 'misure greco-egizie-romane' ma che, per aver avuto in Alessandria il centro massimo delmondo culturale che le espresse, appare più proprio ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] e planisferi, al pari delle altre capitali delmondo antico, Troia, Gerusalemme o Roma; analogamente 1972; C. Settis Frugoni, Historia Alexandri elevati per griphos ad aerem. Origine, iconografia e fortuna di un tema (Studi storici, 80-82), Roma 1973 ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] costituzione formale delmondo fisico: la luce è la forma della corporeità e pertanto tutto il mondo circostante può 1988 (19922); Teodorico di Vriberg, De iride, de luce et eius origine, de coloribus, a cura di L. Sturlese, R. Pagnoni Sturlese, W ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] origine ebraica della famiglia è frutto d'ipotesi che, allo stato attuale delle conoscenze, non sembra possibile comprovare (Férarès).
L'unica fonte antica che riguardi la giovinezza del Spontin, in "La prima donna delmondo" Isabella d'Este… (catal ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] C. Vecellio, Degli habiti antichi e moderni in diverse parti delmondo, Venezia 1590, pp. 49-53; P. Da Ronco, via Claudia Augusta, Milano 1972; id., Un'ipotesi sull'originedel codice eucaristico di Lamon, Archivio storico di Belluno, Feltre ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] e artigiani, insieme all'inizio del processo di inurbamento dei baroni, all'originedel costituirsi di vere e proprie , ecc.) e una inusuale rappresentazione della struttura delmondo (Microcosmo e Macrocosmo, Diagramma degli elementi, Ippocrate ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] università delmondo germanico-slavo. Egli fu di fatto uno dei maggiori intellettuali, mecenati e committenti del suo konce středovĕku [Storia dell'arte figurativa boema. Dall'origine alla fine del Medioevo], Praha 1984; A. Merhautová, D. Třeštík ...
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Anna Maria Maetzke
Piero della Francesca
Il 'monarca della pittura' restituito al suo splendore
Il restauro de La Leggenda della Vera Croce
di Anna Maria Maetzke
7 aprile
Dopo un restauro durato quindici [...] la ricomparsa in forma virulenta della solfatazione. L'origine di questo fenomeno, accelerato in tempi recenti dall' , icosaedro, fattori primi di una riducibilità delle cose delmondo, che atteneva agli aspetti più profondi della sua ricerca ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...