BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] si cimenta con il Saggio sull'origine delle conoscenze umane del Condillac, cercando di penetrarne e chiarirne, che gli potessero assicurare un impiego. Che le acque delmondo accademico romano non fossero proprio stagnanti come da più parti ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] a Saffo a Platone, che Pascoli compie per riscoprire le origini della nostra civiltà, e insieme per creare una serie di la chiusa problematica del pirandelliano, e coevo, Il fu Mattia Pascal (1904). La visione pascoliana delmondo antico presuppone ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] 19 aprile 1915: nata da una novella del 1895, Il nido, era stata in origine titolata Il nibbio, metafora della sottrazione sulla scena con un montacarichi. Caddero così le pareti del «mondo di carta» dell’ex professore Pirandello: nel dicembre 1923 ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] spigliatezza giornalistica della Gazzetta e le finalità didascaliche delMondo morale fu tentata dal G. nella sua nella prima delineava una storia dell'editoria veneziana dalle origini al secolo XVIII, ricercando le cause della decadenza presente ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] plebe lombarda e le sue consuetudini, che costituisce una sicura originedel suo successo.
Il C., con questi suoi scritti e con . Limiti gravi erano però, e specie per lo studio delmondo antico, la mancanza di ogni preparazione filologica e la poca ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] al 1552-53, forse a Candia, da una famiglia di origine umbra, più esattamente di Gubbio. Il più giovane fratello lacopo, inedite e che avrebbero dovuto esaminare rispettivamente La Fabbrica delMondo (1548) di F. Alunno ferrarese, Il Memoriale ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] vari popoli" (F. Caliri).
Conseguenza delle teorie del C. sull'originedel linguaggio e sulla sua evoluzione, è l'affermazione letteraria, interprete dei sogni-illusioni-nostalgie di un mondo che andava ridefinendo valori e ideologie secondo l'ipotesi ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] si può probabilmente riferire all'esperienza libertina l'originedel nuovo romanzo brusoniano - il romanzo, appunto, contro gli irosi attacchi delmondo letterario del tempo, il B. tradusse subito nella ricerca stilistica del romanzo L'Orestilla ( ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] grandezza di Napoleone, quanto a rivolgere verso di lui l'amore delMondo, come autore di tanti beni" (Opere, VIII, p. quale combattere l'intreccio tra religione e potere che era all'origine di un male destinato a durare fin quando l'educazione fosse ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] Chiesa, la difesa delmondo cattolico. Queste direttive che costituiranno il costante sentimento politico del C. sono già tutte far parte del seguito del cardinal Cristoforo Madruzzo, ai cui servig.; rimase dal 1552 al '57. Alle origini della rottura ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...