DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] del Novecento (Milano 1971).
Il volume riguarda le origini - dal 1920 quando appare Tre croci di Tozzi - e gli sviluppi del entrambi la convergenza analogica tra la moderna visione delmondo e le ipotesi probabilistiche della fisica contemporanea. Il ...
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Fantascienza
Darko Suvin
Introduzione
La diffusione della fantascienza è nettamente cresciuta in alcune delle principali nazioni industriali negli ultimi 100-125 anni, anche se con alti e bassi locali [...] in una relazione di feedback. Sulle origini storiche della fantascienza e sulla sua natura del nuovo, che cambiano in modo decisivo aspetti cruciali del 'mondo possibile' del racconto, costituendo il paradigma, il modello o il tropo complessivo del ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] soli diversivi furono gli incontri con gli esponenti delmondo intellettuale toscano che continuavano a frequentarlo (tra questi della religione.
Un buon numero di testi ha origine dai viaggi compiuti negli anni Sessanta e Settanta. Interessanti ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] 1881; II: Un consulto medico, ibid. 1882; III: La giustizia delmondo, ibid. 1884), fondata su una tematica di rilievo sociale.
Si tratta infatti finché, in preda al rimorso, torna al paese di origine e si toglie la vita. Fra i tre volumi sono ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] piazze tutti i generi della letteratura popolare, la cui origine risaliva, per lo più, alla cultura medioevale. Si di quà di là, di sù, di giù, da diverse parti delmondo, dove si dà ragguaglio delle cose più maravigliose, che siano successe dall ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] illuminano sufficientemente sul carattere del D. e la sua sensibilità esacerbata dalla paura delmondo: un carattere mite e le sue ricerche sui conservatori musicali del Settecento, l'interesse filologico per l'origine di certe famose canzoni (Fenesta ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] tanto la sua vita fu misera di esperienza diretta delmondo nella misura stessa in cui fu ricchissima, addirittura 'essa minima. E tuttavia la straordinaria capacità inventiva (all'origine della quale non è estranea la sua soffocante condizione di ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] storia dell'Oriente europeo. Forse intorno al '91 il C. aveva dato inizio ad una storia universale che dalle originidelmondo giungesse fino ai suoi tempi. Nel 1498 erano compiuti i sessantatré libri (ossia sette "enneadi", che sostituivano le più ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] verità, madre dell'onestà, conservatrice della giustizia". Essa ha origine dalla dialettica, disciplina che ha per fine il vero, e oggetti, esperienze che è presente nelle Tavole delmondo e della sphera, del 1589 (Padova, Meietti). Vi è descritto ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] che contraddistingue gli sviluppi della letteratura italiana fra la crisi del Rinascimento e la fioritura del barocco. L'origine popolare delmondo fiabesco e l'uso del dialetto soddisfacevano dal canto loro a quella maggiore compiacenza popolaresca ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...