CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] 61-83; G. Macchiarella, Alto Medioevo VII-X secolo. Nuove conoscenze e prospettive delmondo dell'arte, in EUA, suppl., 1978, coll. 253-265; J.R. Rahn più problematico è lo studio delle originidel linguaggio figurativo dei mosaici medesimi. Essi ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] radicale restauro angioino tra il 1274 e il 1277 accerta l'origine federiciana, probabilmente più tarda di quella ipotizzata al 1227, quando Toubert, 1977; 1980) e mostrando l'interesse, proprio delmondo svevo, per gli animali e la natura. Va notato ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] cura dedicata dai Senesi alla loro piazza - considerata la più bella delmondo - tra il sec. 14° e il 15° dimostra l' Petrucci, Le fonti di Siena e i loro acquedotti. Note storiche dalle origini fino al 1555, 2 voll., Siena 1906 (19742); R. Caggese, ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] umana, ma che l'uomo, per il fatto che la sua condizione nel mondo e nel tempo dipende dal karma, è, in realtà, solo.
Quando si Tibet (1823) mosso dalla convinzione di trovare colà le originidel popolo ungherese; egli non poté entrare nel Tibet vero ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] persona la volta clipeata, la scena con la Creazione delmondo e, forse, anche quella dell'Ospitalità di Abramo, Roma-Bari 1989 (con bibl.); A.M. Romanini, Arnolfo all'origine di Giotto: l'enigma del Maestro di Isacco, StArte, 1989a, 65, pp. 5-26; ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] . 501-503; P. Cellini, Appunti orvietani III. Fra' Bevignate e le originidel Duomo di Orvieto, Paragone 9, 1958, 99, pp. 3-16; J conoscenza dell'arte della provincia bizantina e contemporaneamente delmondo gotico, la sua multiforme attività, che si ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] .
Le prime opere su tavola
La ricostruzione delle originidel percorso stilistico di G. passa anche attraverso alcune Napoli, a Vignone, a Firenze, a Padova, e i molte parti delmondo". A dopo il 1358 risale invece il ricordo degli affreschi di G. ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] nei maggiori centri artistici delmondo islamico e fa pensare piuttosto a un centro di produzione al di fuori della principale corrente dell'arte islamica. Diez (1910) ha formulato la tesi non convincente di un'origine siriana; Monneret de Villard ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] là; e altrove (Vom Wesen des Grundes): il progetto delmondo in cui propriamente consiste l'esistenza umana è anticipatamente dominato un certo meccanicismo lineare del rapporto causa-effetto. Ma questa positivistica originedel problema e la più ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] è pertanto la più potentemente realistica fra le civiltà artistiche delmondo antico. Ma lo è anche rispetto a tutte quelle venute , la cui genesi ha uno sviluppo documentabile e di origine diversa.
4. Periodo di formazione. - La prima comparsa ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...