Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] anche come manifesto di propaganda politica: è ai conti pugliesi di origine normanna che è in parte legata la fondazione di chiese e un flagrante scarto nei riguardi degli schemi canonici delmondo bizantino per puntare su un progetto orchestrato sul ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] di Saint-Yrieix (Saint-Yrieix-la-Perche, Mairie) e l'altro, di origine sconosciuta, in due volumi a Parigi (Maz., 1, 2) - e di delle chiese, nei musei e nelle collezioni private delmondo intero. La classificazione di decine di migliaia di dati ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] indirizzate negli ultimi anni sul problema dell'originedel modello della torre urbana, tradizionalmente connessa ai frammenti bresciani e cividalesi: viene così definito "un mondo figurativo inedito, basato sull'estrema sensibilità espressiva di una ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] inoltre che fin dall'origine la diffusione del cristianesimo fu subito ampia e in stretta connessione con l'espansione dell'elemento giudaico, che in seguito ai fenomeni della diaspora permeò ben presto molti territori delmondo romano.In Siria l ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] messi a scrivere tutta la vita mia e l'origine mio e tutte le cose che io avevo fatte al mondo; e così scrissi tutti gli anni che io avevo incrollabile convinzione di essere, "il primo omo delmondo". Pertanto le sequenze descrittive non sono quasi ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] Parigi (BN, lat. 12056), che devono aver avuto origine nello stesso scriptorium.Quasi nulla resta della pittura monumentale dell' isolare il mondodel sacro dalla vita della città sia quello di evidenziare la dipendenza delmondo sacro dall'autorità ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] può fornire una griglia di analisi messa a punto, in origine, per lo studio delle società ancora esistenti, ma che ha loro, sia perché si staccano dalla visione delmondo fenomenologica e individualistica contenuta nelle concezioni positivistiche, ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti delmondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] scontato l'ideale ed era del tutto concentrato nel processo di attuazione. Stando così le cose, sembrerebbe opportuno sommare le due interpretazioni, impresa tutt'altro che facile. Esse avevano origine in due mondi di pensiero profondamente diversi ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] , 6). Il diffondersi di una concezione delmondo terreno come espressione del creato e non più come dominio della produzione più tarda, dei secc. 12°-13°, prevalgono motivi d'origine bizantina, come negli orecchini in smalto decorato con uccelli o ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] circolo attorno al celebrante, da cui l'originedel circo. Quando dalle elementari rappresentazioni misteriche si passò quale espose le ricerche condotte sulle migliori sale da concerto delmondo in un libro divenuto poi un classico: Music, acoustics ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...