REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] e trasformata nella chiesa di Saint-Remi alla fine del sec. 6°, fu all'originedel borgo omonimo, che si sviluppò solo in epoca conservano anche le vetrate del rosone del transetto settentrionale, consacrate alla Creazione delmondo. Le vetrate di ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] nell'Europa occidentale dei secc. 11° e 12° trae origine dall'estrema mobilità che caratterizzò in quest'epoca la società (e si tratta di pellegrini che vengono da ogni luogo delmondo); si vedono pellegrini a Conques nella lunetta di facciata della ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] vari patroni dei contadini, recanti strumenti agricoli in funzione di attributi.
Oltre alle immagini di origine religiosa, personaggi delmondo rurale venivano talora inseriti nella decorazione di opere liturgiche anche senza diretta relazione con il ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] alta ed eterna.L'aspirazione unitaria dell'intera età ha origine dunque da tensioni opposte, ne è pervasa e le et théologie chez Abélard, Paris 1969; V. Laccaro, Studi sulla visione delmondo di Ugo di San Vittore, Udine 1969; P. Wolff, Storia e ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] da fonti differenti fu il diretto risultato della storia delmondo in epoca omayyade; essa creò una nuova base formale de Villard, Introduzione allo studio dell'archeologia islamica. Le origini e il periodo omayyade (Civiltà veneziana. Studi, 20), ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] trovano a governare i venti dei quattro angoli delmondo. Così, è per esprimere la natura aerea , coll. 342-555.
G. Berefelt, A Study of Winged Angel. The Origin of a Motiv (Acta Universitatis Stockolmiensis. Studies in History of Art), Stockolm 1968 ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] consumazione dei cibi nelle varie epoche storiche e parti delmondo costituiscano un capitolo importante della cultura umana, nel carne. Il loro maggiore o minore pregio è indizio dell'origine sociale di una cucina: in quelle ricche la sostanza ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte delmondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] quale sono disposte cinque a. (probabilmente otto in origine).Importante elemento nell'arte funeraria classica e paleocristiana, in L'uomo di fronte al mondo animale nell'Alto Medioevo, "XXXI Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1983", Spoleto 1985 ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] più ampio problema del rapporto acculturativo con il mondo latino. Secondo una prassi che perdurò nei secoli successivi, le miniature avevano una funzione ornamentale, spesso ridotta alle iniziali, con l'uso dei motivi di origine vegetale e animale ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] 'volgari' del Romanico europeo, apparentandole piuttosto ad altre espressioni, legate in qualche modo al mondo bizantino. Questo da un asse secondario in forma di croce, all'originedel quale è la funzione liturgica di guida alle processioni papali ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...