Poeta statunitense (New York 1930 - Robbinsdale, Minnesota, 2001), di origine italiana. Dopo una prima giovinezza trascorsa in povertà, e anche in prigione, viaggiò in Messico, in America Meridionale e [...] ironico e grottesco l'orrore della condizione umana nell'era della bomba atomica e in Gasoline (1958) quello delmondo industriale e delle grandi città frenetiche, un orrore che la poesia americana aristocratica e accademica non aveva mai espresso ...
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Scrittore ungherese (Rácegrespuszta 1902 - Budapest 1983), autore di libri di poesia (Nehéz föld "Terra pesante", 1928; Három öreg "Tre vecchi", 1932; Összegyűjtött versei "Raccolta di poesie", 1940; Összes [...] ", 1936; Csizma az asztalon "Stivali sul tavolo", 1941; ecc.). La sua opera letteraria, che trae origine e tono dall'ambiente contadino, si leva ad alti valori di poesia. I. è stato una delle figure più rappresentative delmondo letterario ungherese. ...
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Scrittore indiano di lingua inglese (n. Calcutta 1956). Ritenuto uno tra i maggiori protagonisti della letteratura indiana contemporanea, il suo universo romanzesco è un universo inquieto i cui personaggi [...] an antique land (1992; trad. it. Lo schiavo del manoscritto, 1994), The glass palace (2000; trad. tessitore magico in giro per il mondo, ricca di trame e concetti propri della relazione tra la sua famiglia d'origine e una famiglia inglese - riesce a ...
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Nederlandese, letteratura
Fulvio Ferrari
Gli ultimi anni del 20° sec. e i primi del 21° corrispondono a una fase di forte dinamismo nella letteratura di lingua nederlandese: non solo, infatti, si è [...] un ampio affresco della società olandese nella seconda metà del 20° sec., e ha dato inizio a un moderna società olandese, il mondo giovanile, la multiculturalità, gruppo di scrittori e di poeti di origine straniera, immigrati o figli di immigrati. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] III, Bergamo 1907 segg.; G. Orlandini, Originedel teatro Malibran, la casa dei Polo e la Corte del Milion, Venezia 1913; G. Pavan, catalane e iberiche, per l'apparizione del nuovo nemico delmondo cristiano, il Turco, ai Veneziani automaticamente ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] appoggiato l'invasore tedesco chiedevano di rientrare nei luoghi di origine, e, dalla ''guerra dei sei giorni'' in poi composizioni degli anni Sessanta, come l'oratorio Il cammino delmondo (1961). Fra i compositori estoni della sua generazione si ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] del teatro lirico veneziano, dal quale dipendevano allora le maggiori scene delmondo. Quest'avviamento, interrotto nel 1708 dall'incendio del specialmente importanti: per il periodo dell'originedel comune Gli atti del comune di Milano fino al 1216, ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] I nuovi immigrati invece, non più legati alla cultura d'origine e non ancora felicemente inseriti nel contesto australiano, mettono contestazioni che testimoniano la vivacità e l'interesse delmondo letterario sul fine e sul ruolo della critica nell ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] all'oralità tipica delle donne d'Anatolia e delmondo rurale, in cui predomina l'elemento fantastico. ; M. Frangipane, A. Palmieri, Arslantepe. An interim report on 1975-1983 campaigns, in Origini, 12 (1983), 2, pp. 287-668; U.B. Alkım, H. Alkım, Ö ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] , la divisibilità; una ragione umana che trae la sua origine non dalle favolose idee innate, ma dalla generalizzazione dei dati Palestina, delmondo greco-romano e delmondo cristiano; esso rigetta l'inveterata tradizione che fa del popolo ebraico ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...