Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] senza dubbio non di minore intensità. In nessun altro periodo della storia dell'uomo, come all'inizio del 21° sec., le c., da P. Virilio. Il terzo problema ha invece origine dal crescente declino del progetto urbano in quanto predisposizione ...
Leggi Tutto
Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] tre dimensioni) e la sua rappresentazione (sempre bidimensionale) è origine di un'importante (ma ambigua) distinzione tra due diversi modo da impedire che la macchina sfugga al controllo dell'uomo, o anche, più concretamente, che produca risultati ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] della sua ''storia'', l'individuazione delle fasi di costruzione, e una serie di considerazioni possibili solo attraverso la pratica del rilievo.
Il rilevamento, oggi, studia e registra l'origine all'uso dell'opera stessa da parte dell'uomo.
Come si ...
Leggi Tutto
(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] ricerche in ambito folklorico, in Alle originidell'antropologia italiana. Giustiniano Nicolucci e il suo tempo, a cura di F. Fedele, A. Baldi, Napoli 1988, pp. 117-77.
L'uomo e gli uomini. Scritti antropologici italiani dell'Ottocento, a cura di S ...
Leggi Tutto
URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] appoggiato l'invasore tedesco chiedevano di rientrare nei luoghi di origine, e, dalla ''guerra dei sei giorni'' in poi, in cui il rapporto tra l'uomo e la natura è visto nel suo significato più profondo di rapporto dell'uomo con se stesso e con la ...
Leggi Tutto
GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] di Stoccarda, 1983), sarebbe stato nondimeno l'originedell'Atto Unico Europeo (1986), la cui redazione si possono leggere come una rappresentazione allegorica del potere dell'uomo sull'uomo esercitato all'interno di storie d'amore: un potere ...
Leggi Tutto
LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] resta d'importanza fondamentale per le nostre conoscenze dell'uomo di Neandertal.
L'industria dei cinque livelli a freccia, pugnali triangolari e asce in rame che in origine avevano spinto a sopravvalutare il loro carattere guerriero (Puglisi 1959 ...
Leggi Tutto
Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] di ciò che ci circonda ed è dovuto alla mano dell'uomo, dalla semplice suppellettile quotidiana al complesso tracciato di una alcuni precedenti autoctoni. Comunque, quale che fosse l'originedell'Art déco - il protorazionalismo, la Wiener Werkstätte, ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] sul termine bloc quale evocazione del monolite all'originedell'architettura e nome proprio di A. Bloc, architetto stampo positivista di un museo generale dell'umanità, sintesi delle conoscenze dell'uomo sull'uomo, sviluppando l'idea di un ' ...
Leggi Tutto
(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] tra l'irrilevanza dell'uomo e la grandezza della natura, che porteranno alla ricca fioritura della poesia sulla natura nuovi immigrati invece, non più legati alla cultura d'origine e non ancora felicemente inseriti nel contesto australiano, mettono ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...