STEFANO I, Santo
E. Marosi
Primo re d'Ungheria (1000/1001-1038), figlio del principe dei Magiari Géza (972-997) e della principessa Sarolta di Transilvania.Le fonti relative alla storia della vita di [...] aprì la via ai pellegrini diretti in Terra Santa. Una delle sue sorelle nel 1009 andò in sposa al doge di in oro su fondo di broccato; in origine chiusa, alla fine del sec. 12° venne giovane e Ladislao come uomo maturo: tale iconografia sembra ...
Leggi Tutto
NAQĀDAH
S. Donadoni
A. M. Roveri
DAH In Alto Egitto, è stato il primo centro in cui si sia osservata una civiltà egiziana preistorica. In seguito altre osservazioni hanno mostrato che i fenomeni di [...] una località presso Mādūm: Girza) ha origine nel Basso Egitto, e si diffonde trovate a el-tAmra. Tra le riproduzioni della figura umana notevoli sono le zanne d'elefante la Baumgartel pensa che rappresentassero un uomo e una donna e dovessero influire ...
Leggi Tutto
PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] dei suoi dipinti più noti, L’originedella Compagnia della Misericordia in Firenze, acquistato all’Esposizione dell’Accademia e della Pinacoteca, Milano 1994, pp. 522-526 (schede di G. Ginex); P. Dini - F. Dini, Diego Martelli. Storia di un uomo ...
Leggi Tutto
PANDORA (Πανδώρα)
E. Simon
La prima donna mortale, l'"Eva" della mitologia greca, consorte del titano Epimeteo (Hesiod., Theog., 513; Op., 84 ss.) e madre di Pyrrha (Hyg., Fab., 142; Apollod., 1, 46); [...] , p. 105), riferendosi ai noti pìthoi della Creta minoica, credette alla origine minoica del mito di Pandora. Si osserva della mano che ricorda la P. di Oxford, potrebbe ben essere P., e l'adolescente con martello che le sta di fronte Epimeteo. L'uomo ...
Leggi Tutto
VENTI (ἄνεμοι)
H. Sichtermann
Pur divinizzati dai Greci fin dai primi tempi, i V. conservarono sempre le loro caratteristiche di forze della natura e, di conseguenza, non arrivarono mai ad essere completamente [...] soltanto (si vedano le numerose raffigurazioni dell'inseguimento e del ratto di Orizia) come un uomo alato, dalle vesti corte, per lo dell'Odissea al Vaticano si scorgono in alto a sinistra, librate nell'aria, tre figure vestite ed alate (in origine ...
Leggi Tutto
BABILONESE, Arte
G. Furlani
Di arte b. non si può parlare propriamente che dal tempo dello stabilirsi della I dinastia di Babilonia, quando questa città fu fatta capitale del nuovo regno semitico nel [...] ritratte accanto a quelle della glittica anteriore. I nuovi motivi sono di origine occidentale, provengono cioè dalla . Dalla sommità anteriore del baldacchino sporge il busto di un uomo che nelle mani tiene due corde reggenti un grande disco solare ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Nacque a Milano nel 1463, Come si ricava dalla lapide in S. Lucia del Gonfalone a Roma, da una famiglia di orefici alla quale apparteneva Maffeo, console [...] , un altro di Urbano III, papa nel 1185, di origine milanese, il cui nome, Lamberto Crivelli, suggerisce un legame di uomo religioso dedito alle opere di beneficenza; fu anche confratello della Compagnia della Grazia (P. Tacchi Venturi, Storia della ...
Leggi Tutto
Vedi LUCANI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LUCANI, Vasi
A. D. Trendall
Il termine vasi l. dovrebbe riferirsi ai vasi a figure rosse fabbricati nella provincia di Lucania durante il IV sec. a. C.; la mancanza [...] pittori dei primi due gruppi le origini di molti aspetti tipici dello stile lucano maturo, per cui di ripetizioni e molte altre figure che appaiono su questi vasi, come l'uomo barbato, il giovane con un pètasos, il volto di donna visto frontalmente o ...
Leggi Tutto
CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] vi sono teste di cherubini, mentre un uomo, forse il duca, è inginocchiato a destra. Sul timpano della cornice, il Bambino Gesù è al centro .
L'opera tratta dell'originedella coltivazione dei limoni, con il mito delle Esperidi; vi sono illustrati ...
Leggi Tutto
INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] pliniano non può avere un valore assoluto riguardo all'originedella tecnica, è molto verisimile che questo tipo di decorazione limitava ad un'alta zoccolatura, più o meno all'altezza d'uomo, ma in questo periodo del tardo Impero si giunse in qualche ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...