Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] 14°-19° videro una radicale trasformazione edilizia della città, che specie nel Rinascimento si arricchì di splendidi edifici sacri livelli con G.B. Giacomelli e con F.M. Veracini. Di origini fiorentine fu anche L. Cherubini, attivo tra il 18° e il ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] funzionale ebbe origine alla metà dell'Ottocento, quando la città fu investita delle profonde trasformazioni economiche politica coloniale della Repubblica che, sebbene rimanesse sempre emporio preminente del commercio mediterraneo, specie con le ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] ’importanza di B. nel quadro delle comunicazioni (specie ferroviarie) della Penisola, all’incrocio fra le sua volta in due principali associazioni a seconda del luogo di origine: università dei citramontani, ossia degli Italiani, e università degli ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] (J. Nouvel, 2006) ecc.
I musei e le collezioni d’arte di Parigi sono tra i più importanti del mondo. L’originedelle preziosissime collezioni del Louvre va indicata in quella raccolta di opere d’arte dei re di Francia, che, iniziata da Carlo V ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] moto che si origina dal Cristo e dellespecie emanate dai corpi luminosi; si occupa di problemi della visione semplice e di quella binoculare, della dispersione della luce, della teoria delle ombre. La perspicua descrizione della camera oscura e della ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] dei Vangeli, con versione latina interlineare, sec. 9°; in origine, parte dello stesso manoscritto di G3), il Θ (codice di Koridethi, e ha fatto tradurre e pubblicato B. o parti di esse (specie Vangeli e Salmi) in circa 800 lingue o dialetti, con una ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] nel 1253, divenne la più importante); e in età umanistica, specie in Italia, quelle dovute alla munificenza dei principi: i Medici cui libreria ha origine la B. Marciana di Venezia), Nicola Cusano.
A seguito della invenzione della stampa si crearono ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] dell’Europa centrale. Tra i Carnivori sono diffusi lince, gatto selvatico, volpe, lupo, orso bruno, ghiottone, martore. Gli Ungulati sono principalmente rappresentati dalle renne. Numerose sono le specie scomparse le tracce dell’origine paleoslava: in ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] un lungo processo di formazione in cui elementi preellenici, di origine mediterranea e orientale, si fondono con elementi propri delle popolazioni di stirpe indoeuropea stanziate nella penisola, specie di quelle micenee. Data l’assenza di testi sacri ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] non rovinare l’acconciatura. Caratteristico della casa giapponese è il tokonoma, specie di nicchia dal piano rialzato, si sono ormai diffusi ovunque e in tutti i ceti dando origine a un ibridismo nippo-europeo.
L’alimentazione è basata sul riso ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...