Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] mediterraneo ve ne sono altri di diversa specie che hanno favorito la differenziazione delle colture, su aree estese. La superficie e protostorica da popolazioni di origine diversa: gli Elimi, i Sicani, i Siculi, della cui civiltà, oltre a necropoli ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] % da Mulatti di origine spagnola, per il 37% da Bianchi e per l’11% da Neri (numerosi specie nella parte orientale); forme letterarie a C. nel 19° sec. è connesso all’inizio delle lotte per l’indipendenza, allorché il desiderio di libertà e le ...
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Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] ); le antiche carovaniere hanno, specie in corrispondenza dei passi, pendenze dei capi tribù e avviò il paese sulla via della modernizzazione. Egli e il suo successore Ḥabīb Ullāh si Bin Laden, miliardario di origine saudita riparato in territorio ...
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Stato dell’Oceania, situato a 2.000 km a SE del continente australiano.
Il territorio della N. è composto da due grandi isole (Isola del Nord e Isola del Sud), separate dallo Stretto di Cook, e da alcune [...] vapore, le solfatare, i vulcani di fango, specie nei dintorni di Rotorua. Il margine orientale dell’isola è interessato da una serie di catene, giunti a costituire il 14% della popolazione totale; la componente di origine europea rappresenta il 67,6% ...
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Stato dell’Africa orientale, esteso a cavallo dell’equatore. Confina a N con il Sud Sudan e l’Etiopia, a E con la Somalia, a SO con la Tanzania, a O con l’Uganda; per un tratto di 420 km, a SE, si affaccia [...] e da effusioni magmatiche alle quali devono la loro origine i possenti coni vulcanici e gli estesi espandimenti lavici e white highlands, terre della Corona, condussero a una crescente ostilità dell’elemento indigeno, specie Kikuyu, contro gli Inglesi ...
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Regione dell’Italia peninsulare, considerata, per ragioni storico-economiche, come appartenente all’Italia meridionale. Ha una superficie di 10.832 km2, 305 comuni e una popolazione di 1.293.941 ab. nel [...] Aterno, Sangro); quelli che prendono origine dal margine orientale dell’acrocoro, più brevi, hanno spesso il parco ha avuto un ruolo basilare nella conservazione di alcune specie animali, come l’orso bruno marsicano, il camoscio d’Abruzzo, ...
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Stato interno dell’Asia sud-orientale, esteso fra la Cina (N), il Myanmar (NO), il Vietnam (E), la Cambogia (S) e la Thailandia (O).
Caratteri fisici
Il territorio, che si allunga da NO a SE per 1150 [...] Cina nel 10° secolo. Di origine cinese sono anche alcune tribù che delle vecchie élite rimaste nel paese e la mobilitazione delle masse attorno ai nuovi leader. I primi anni del nuovo regime furono caratterizzati da un forte esodo politico, specie ...
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Stato dell’Africa centrale, compreso fra il Gabon a O, il Camerun e la Repubblica Centrafricana a N, la Repubblica Democratica del Congo a E e a S; a SO, dove confina con l’exclave angolana di Cabinda, [...] , l’allevamento; la pesca fluviale, praticata specie nei fiumi settentrionali, riveste una certa importanza nel Regno del Congo. Nel 1880 un viaggiatore di origine italiana al servizio della Francia, Pietro Savorgnan di Brazzà, impose il primo ...
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Grande navigatore, scopritore dell'America (Genova 1451 - Valladolid 20 maggio 1506). Scarse le notizie dei primi anni della sua vita: si dedicò presto al commercio e fu a Chio (1474-75), in Portogallo [...] e toccata Haiti, navigò a lungo nei mari dell'America Centrale fino circa all'istmo di Panama e numerose testimonianze provano l'origine genovese del navigatore. Tra alla figura di C. si venne formando (specie nei secoli 16° e 17°) tutto un ciclo ...
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Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] sviluppo stesso della forza politica ed espansionistica dello stato romano. Questo imperatore d'origine africana fu al cristianesimo e al giudaismo, con conseguenti atti di persecuzione specie in Egitto e in Africa. L'imperatrice Giulia Domna era ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...