Trasporto
Rocco Giordano
Lucio Bianco
Giampietro Brusaglino
Sabino Roccotelli
Luciano de Socio
(XXXIV, p. 213; App II, ii, p. 1015; III, ii, p. 976; IV, iii, p. 676; V, v, p. 557)
Il t. inteso come [...] lunghezza, sia i punti di origine e destinazione dei percorsi. Lo sviluppo dell'intermodalità consente, per una vasta nella misura del 5÷6% di miglioramento del rendimento, specie se con riferimento alle soluzioni con motori sincroni.
Architettura ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] a imitazione dell'accademia di Parigi, che ebbe sempre su queste accademie provinciali una specie di soprintendenza ; S. Rumor, Accademie in Vicenza, Vicenza 1892; Pona, Origine et progressi dell'Acc. filarmonica, ms. 912, Biblioteca di Verona; G. ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] scetticismo, non si può ignorare che, specie nel campo dell'insegnamento scientifico e tecnico, vi sono esempi e propria svolta, si deve attribuire alla radiologia medica. Alle originidella radiologia medica vi è la scoperta dei raggi X da parte ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] di religiosità, l'antico modo di celebrare le feste e in specie la danza cadesse in dispregio. Mosè andò in furore per le in uso nel bolognese, Roma 1894; N. Borrelli, L'originedella tarantella, in L'Italia meridionale, VIII (1929); G. Nataletti ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] . È l'inizio della battaglia contro lo 'specismo', vale a dire contro la discriminazione sulla base dellaspecie di appartenenza. La posizione " del nostro codice) è stata ed è origine di discussioni e interpretazioni diverse. Gli animali protetti ...
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Psicologia
Luciano Mecacci
La prospettiva generale, accettata da una larga schiera di ricercatori e professionisti, secondo la quale si considera la p. degli albori del 21° sec., è quella di una scienza [...] ' che rimane identica come costitutiva e caratteristica dellaspecie umana, al di là delle sue espressioni esterne di origine culturale. Al contrario, la p. culturale rifiuta l'idea dell'universalità dei processi psichici: i processi cognitivi ...
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Scienze della terra
Carlo Doglioni
Johannes Pignatti
Le s. della T. studiano la storia della Terra, ossia le caratteristiche e del pianeta fisico (nascita, evoluzione e sua struttura) e della biosfera [...] di sismica a riflessione.
Teorie sull'origine ed evoluzione della Terra e delle sue componenti
La ricostruzione più accettata è .000 generi e 7000 famiglie per circa 250.000 specie fossili sinora descritte, che certamente rappresentano solo una minima ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] La differenza tra i due spettri fornisce lo spettro dellaspecie transiente. Utilizzando ritardi variabili si ottiene lo spettro dal fenolo C6H5−OH, che nello stato fondamentale dà origine allo ione fenato C6H5−O− solotanto in presenza di una ...
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Sistema politico
Leonardo Morlino
Problemi di definizione
Il s. p. può essere definito come "un insieme di interazioni, astratte dalla totalità del comportamento sociale, attraverso il quale i valori [...] di quegli anni tale nozione si aggiunge ad altri concetti contigui, specie a quelli di nazione, Stato, governo e, in parte, sistemico. Le origini intellettuali di tale approccio sono lontane, poiché la necessità di una teoria generale della politica è ...
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Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] territori.
La raccolta controllata e regolata di specie legnose viventi in foreste naturali viene valutata come una delle strategie più interessanti per la gestione delle foreste di origine naturale in quanto capace di rallentare la deforestazione ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...