PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] modo di manifestare con la sua predicazione la profonda devozione alla Vergine Addolorata cui dedicò vari 67, 100, 188, 193, 199; G. Galeani Napione, Dell’origine di san Giovanni di Gerusalemme, in Mémoires de l’Académie impériale des sciences ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] le radici vicentine e il rapporto vincolante con la famiglia d’origine (anche se alla villa di Ca’ della Nave a Martellago allo sguardo di chi vuole penetrarli: estraneità e insieme appartenenza profonda», al punto che – insisteva – «sembra che Porta ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] -editrice di L. Pomba tre libri di C. Darwin (L'origine dell'uomo, Torino 1871; Viaggio di un naturalista intorno al mondo le dimensioni scientifica, umanistica ed etica s'intrecciano profondamente.
All'intensa attività di scienziato e di divulgatore ...
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MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] Meyran; i conseguenti 42 giorni di prigionia furono all'origine dell'attività di scrittore del M., che iniziò allora . Ma l'amicizia con Valentine de Marcellus arrivò a toccare livelli più profondi di affetto e di confidenza. Il M. "connut l'art de ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] presso lo Studio di Siena. Ebbe cultura vasta e profonda: oltre agli studi letterari e linguistici coltivò la filosofia e di lui (e a lui dedicò nel 1591 la sua prima operetta linguistica sull'origine del "Voi"; cfr. la lettera a c. 75 del ms. D VII ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] ebbe a vivere tutta la sua esperienza pubblica, il profondo legame religioso, sentito come garanzia di solidità morale e potestà politica, e 42 fittissime pagine di un Saggio sull'origine e fondamenti della società e delle leggi e della potestà ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] il centro dei suoi interessi, alimentato da una conoscenza profonda di tutta la letteratura botanica dall'antichità ai suoi alla base della nascita dell'Accademia dei Lincei e all'origine delle grandi collezioni museali. Non era quindi in grado, ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] Montale e Ungaretti, con una voce intensissima, profonda e visceralmente inquietante».
Negli anni della guerra (Maria Concetta Petrollo, giovane bibliotecaria e poetessa di origine siciliana presentatagli dalla moglie di Malerba, Anna), che ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] , seguito poi dal carmelitano P. Orlandi, il quale nella sua Origine e progressi della stampa dice l'opera edita a Milano nel 1492 poeta (Epigrammatum liber, Mediolani 1502). Un rapporto di profonda amicizia legò infine il D. al domenicano Matteo ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] attrarre su di sé l'attenzione del nuovo papa con un poemetto latino sull'origine e la storia dei vari anni santi, in previsione di quello che si avvicinava rovine di Roma antica accompagnata da una profonda devozione per la città. Non mancano quindi ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...