Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] dei primi di frumento (insufficiente però alla domanda interna), di patate e barbabietole, e produce grandi quantità di ortaggi. La meccanizzazione, da tempo promossa, è necessaria sia per fronteggiare le vaste estensioni a coltura, sia per ridurre ...
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Indiana, Unione
Albertina Migliaccio
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
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Geografia umana ed economica
di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia meridionale. Nel corso del 2000 la popolazione dell'U. I. [...] volti a estendere l'irrigazione delle terre coltivabili, a diversificare la produzione - soprattutto in frutta e ortaggi -, a sfruttare maggiormente le peculiarità climatiche delle diverse zone dell'esteso territorio, a incrementare la lavorazione ...
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Indiana, Unione
Albertina Migliaccio
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
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Geografia umana ed economica
di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia meridionale. Nel corso del 2000 la popolazione dell'U. I. [...] volti a estendere l'irrigazione delle terre coltivabili, a diversificare la produzione - soprattutto in frutta e ortaggi -, a sfruttare maggiormente le peculiarità climatiche delle diverse zone dell'esteso territorio, a incrementare la lavorazione ...
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Cina
Stato dell’Asia centrale e orientale. Testimonianze fossili documentano che la C. fu abitata dal Paleolitico inferiore. In particolare, l’uomo di Yuanmou è stato datato oltre 1 milione di anni fa, [...] lavoro e le vedove. Sotto i Song (960-1279), al Nord la produzione agricola era caratterizzata da cereali asciutti, legumi, ortaggi e frutta; al Sud, invece, fu sviluppata la risicoltura grazie all’introduzione di nuovi tipi di riso importati dal Sud ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] , 227; G. Melis, Due modelli di amministrazione tra liberalismo e fascismo, Roma 1988, pp. 40 s., 103, 151; S. Ortaggi Cammarosano, Ilprezzo del lavoro, Torino 1988, ad Indicem;F. Perfetti, Fiumanesimo, sindacalismo e fascismo, Roma 1988, p. 133; M ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] qualità commerciale elevata: Navarra, La Rioja, La Mancia, Valencia, Andalusia); altra frutta da tavola (mele, pesche, pere, banane), ortaggi (primizie) e fiori, sempre più spesso a coltura forzata o nelle huertas di tradizione araba e mediterranea o ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] rurale, fondata sulla cerealicoltura e l’allevamento; solo i fondovalle irrigui ospitano colture specializzate (agrumi, ortaggi, frutta), mentre la viticoltura è particolarmente diffusa nel bacino del Belice. Lungo la costa è intensamente ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] ); e, soprattutto, un terziario a sua volta ben integrato con l’industria. Agricoltura (cereali, foraggio, barbabietole, ortaggi, frutta, vite) e allevamento sono tuttora importanti e discreto è il patrimonio boschivo, che la pianificazione regionale ...
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Stati Uniti
Elio Manzi
Giuseppe Smargiassi
Tiziano Bonazzi
(XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, ii, p. 889; III, ii, p. 821; IV, iii, p. 457; V, v, p. 238)
Ambiente e geografia umana ed economica
di [...] impiego del part time, per produzioni maggiormente connesse al consumo urbano giornaliero o comunque di breve durata (ortaggi, frutta, alcuni derivati del latte). Anche nella silvicoltura si fanno strada criteri meno distruttivi rispetto al passato ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] la superficie a grano e diversificare le culture favorendo il pascolo, potenziando la cultura della vite, dell'olivo e degli ortaggi, recando insomma ad esempio la realtà di alcune zone della Toscana dove la crisi era meno acuta, nonché la sua ...
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ortaggio
ortàggio s. m. [der. di orto1]. – Nome generico con cui sono comunem. indicate le piante ortensi (v. ortense) e soprattutto la parte della pianta che si utilizza, come radice, tubero, foglie e sim. Per lo più usato al plur.: coltivare,...
insalata
s. f. [der. di insalare]. – 1. a. Pietanza formata di verdure, generalmente crude, condite con aceto o limone, sale, olio e, talvolta, pepe: i. di lattuga, di radicchio, di cetrioli, di pomodori; i. di campo (o campagnola, tosc. i....