Fisico (Werro, Estonia, 1859 - Jewe, Estonia, 1925). Assistente all'univ. di Dorpat e dal 1875 prof. a Pietroburgo. Si interessò di questioni di elettricità, di ottica, ecc.; è particolarmente ricordato [...] per un tipo di elettrometro che porta il suo nome ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] e non ha niente a che vedere con l'astronomia; un'ulteriore prova, questa, di come in Cina le discussioni sui fenomeni ottici fossero disperse in categorie molto distanti tra loro.
Non si può certo dire che Zhao fosse un uomo solitario, chiuso in un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Michel Janssen
John Stachel
L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Il moto dell'etere
Il [...] a quella della luce che si propaga attraverso il mezzo in movimento. Nel 1874 Potier formulò la condizione sufficiente affinché le leggi dell'ottica siano le stesse (al primo ordine in v/c) in sistemi in quiete e in sistemi in moto attraverso l'etere ...
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monomodale
monomodale [agg. Comp. di mono- e modale "che ha una sola modalità"] [PRB] Distribuzione m.: che ha una sola moda, lo stesso che distribuzione unimodale. ◆ [OTT] Fibra ottica m.: quella caratterizzata [...] da un solo modo di propagazione: v. guida ottica: III 134 d. ...
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In fluidodinamica, la linea, tracciata in una determinata sezione di una corrente fluida, luogo dei punti in cui la corrente ha la medesima velocità.
In ottica, linea i. di un cristallo birifrangente, [...] con riferimento a un punto P di questo, è il luogo delle intersezioni della sfera generica di centro P con i raggi uscenti da P per i quali la somma degli angoli formati con gli assi ottici è costante. ...
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Disciplina scientifico-tecnica che si occupa di fenomeni acustici dovuti a radiazioni luminose e specificamente dell’ effetto fotoacustico o effetto Tyndall-Röntgen (➔ Tyndall, John).
In ottica, spettroscopia [...] fotoacustica, spettroscopia di assorbimento basata sulla rivelazione di un segnale acustico originato nel campione in esame in virtù delle sue periodiche deformazioni a seguito del riscaldamento provocato ...
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ripple
ripple 〈ripl〉 [s.ingl. "increspatura", usato in it. come s.m.] [OTT] Ondulazioni che si possono presentare in immagini formate da ottiche adattabili: v. ottica adattabile: IV 344 f. ...
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Bishop George
Bishop 〈bìshöp〉 George [STF] (Leicester 1785 - Londra 1861) Astronomo privato, membro della Società reale e astronomica di Londra. ◆ [GFS] Anello di B.: v. ottica atmosferica: IV 359 c. ...
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effetto Sisifo
Leonardo Fallani
Meccanismo di raffreddamento laser che permette di raggiungere temperature inferiori alla temperatura Doppler. Tale effetto si ha in una melassa ottica in presenza di [...] . Quando l’atomo arriva, più lento, sulla cima della prima collina di potenziale, la polarizzazione della luce è tale da causare pompaggio ottico nello stato mῳ=−1/2. Se l’atomo viene pompato in questo stato, si trova a scalare una seconda collina di ...
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acromatico
acromàtico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di a- privat. e cromatico] [OTT] Oggetto a.: che non dà luogo a sensazioni di colore: v. colorimetria ottica: I 648 d. ◆ [OTT] Sistema a.: sistema ottico [...] che sia di per sé esente dall'aberrazione di cromatismo (per es., entro ampi limiti, uno specchio) oppure che sia stato corretto da tale aberrazione (propr., allora, sistema acromatizzato) ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...