Cantico dei Cantici, 6 9Ma unica è la mia colomba la mia perfetta,ella è l’unica di sua madre,la preferita della sua genitrice.L’hanno vista le giovani e l’hanno detta beata,le regine e le altre spose [...] donna non solo un’inclinazione di nobile compartecipazione al proprio dolore, ma anche quell’incarnato pallido che secondo Ovidio e Andrea Cappellano è tipico degli innamorati e che, nel proprio attuale vaneggiamento, gli sembra simile al colore ...
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Considerata come scrittura di terz’ordine, la librettistica non ha mai ricevuto l’attenzione critica che, invece, avrebbe meritato (e che merita), dal momento che è sempre stata vista in funzione ancillare [...] / di Mirra scellerata»), che, innamoratasi del padre, si finse un’altra donna per diventarne l’amante (come narra Ovidio nelle Metamorfosi, X, 298-502). Gianni Schicchi, folletto rabbioso, in accordo con i parenti del morto, dopo aver occultato ...
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Roma nun vole capi(dalla serie TV Romanzo Criminale, 2008). La paternità di città eternaSoffermandosi sulla magnificenza en plein air e indoor di Roma, col suo patrimonio archeologico, architettonico e [...] che la volontà degli dèi celesti è che la mia Roma diventi la capitale del mondo’ (I, 16). Anche nelle elegie Amores di Ovidio (14 a.C.) si riporta una forma simile: «Tityrus et fruges Aeneiaque arma legentur, / Roma triumphati dum caput orbis erit ...
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Il binomio mare-amore nella letteratura greca conservata ha uno spazio culturalmente assai rilevante in quanto figuralmente solidale a una metafora – quella della tempesta e del naufragio d’amore – così [...] 8-12» (si è ipotizzata la dipendenza della lettera dai vv. 9-10 della decima elegia del secondo libro degli Amores di Ovidio: errant ut ventis discordibus acta phaselos / dividumque tenent alter et alter amor; vd. Drago 2007, 512). Sarà un autore di ...
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Nel nostro Paese ormai è una moda. I protagonisti delle saghe letterario-cinematografiche partorite a cavallo tra XX e XXI secolo sono arruolati nelle file dei partiti. Basti pensare ad Atreju, uno dei [...] Potter, ha sottolineato – oltre agli intrecci con le opere degli autori citati e persino con Le metamorfosi di Ovidio – anche alcuni riferimenti al poeta e umanista toscano. In particolare ha citato l’archetipo petrarchesco nella costruzione della ...
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Francesco MercadanteLe parole dell’economia. Viaggio etimologico nel lessico economicoMilano, Il Sole 24 Ore, 2022 «Le parole dell’economia, molto di frequente, fanno anche paura. Anche? Sì, anche, cioè [...] della trattazione. Contribuisce all’efficacia dell’analisi la vasta gamma di contesti esemplificativi dotti, tratti da Seneca, Ovidio, Aristotele, Cicerone, Tito Livio così come Camillo Benso, conte di Cavour… «Le parole – afferma l’autore – recano ...
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Nel mare magnum – è proprio il caso di dire – delle traduzioni dei classici greco-latini, ambito di per sé sconfinato, abbiamo deciso di soffermarci su due recenti traduzioni di due grandi poemi epici, [...] , del testo lucreziano? Dal punto di vista lessicale, il tono del “sublime Lucrezio” – così il quasi contemporaneo Ovidio – viene reso indubbiamente più vicino a noi, dunque più leggibile e colloquiale, laddove è possibile: «torrescere» > «andare ...
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Il sostantivo sentimento, deverbale da sentire, nel suo significato più ampio e pieno (‘momento della vita interiore, pertinente al mondo degli affetti e delle emozioni’) è attestato per la prima volta, [...] ., da cui si traggono i passi), di fatto senza soluzione di continuità, dal 1333 ca. in un volgarizzamento pratese di Ovidio ad opera di Arrigo Simintendi («e parmi avere Mongibello con le sue forze nel mio petto»), passando per Ariosto («Suspirando ...
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Poeta, narratore, critico letterario, metricista, filosofo, politologo, spietato attaccabrighe, prima scapigliato poi futurista pentito, feroce antidannunziano ma – come e forse più del Vate – sensualissimo [...] che vogliono intendersene, sappiano che non a tutti i letterati d’Italia fa soperchio l’albagia di questo diminuito Ovidio pescarese, né s’impongono le rinomee sgolate dai moretti interessati del seguito.[…] debbo attendere alla edizione di Nuove ...
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Roberto CotroneoLa cerimonia dell’addioMondadori, Milano, 2023 Sia per te la grande neve il tutto, il nulla.Gli occhi ancora pieni dell’origine,le mani aggrappate solo alla luce.Yves Bonnefoy, Quel che [...] donna liberi che edificano la propria vita coi libri: gestiscono la libreria Minerva – nome in omaggio alle Metamorfosi di Ovidio. Il sentimento a un certo punto diventa enigmatico, come le rose gialle, simbolico, come le schegge poetiche dei Canti ...
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moralizzazione
moraliżżazióne s. f. [der. di moralizzare]. – 1. L’azione e l’effetto del moralizzare: intensa, efficace m.; m. della vita pubblica. 2. Procedimento ermeneutico – praticato soprattutto nella cultura medievale – attraverso il...
anguipede
anguìpede agg. e s. m. [dal lat. anguĭpes -ĕdis, comp. di anguis «serpe» e pes pedis «piede»]. – Propr., che ha serpenti per piedi; epiteto dato già da Ovidio ai giganti che tentarono la scalata al cielo, immaginati con i piedi tortuosi...
Poligrafo (Bologna 1601 - ivi 1671); dal 1625 prof. nell'univ. di Bologna, si occupò di scienze naturali, di letteratura e di storia, soprattutto della sua città; autore di una Bibliotheca bononiensis (1641), l'opera sua più interessante è lo...
Storico italiano (n. Il Cairo 1930 - Bologna 2012); prof. univ. dal 1967, ha insegnato storia medievale a Bologna. Presidente onorario del Centro italiano di studi sull'Alto Medioevo di Spoleto, presidente del Centro studi sulla spiritualità...