Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] azione di personalità sopravvenienti dall’esterno. Così accadde con Brunone di Colonia, fondatore di S. Stefano un modello postridentino disantità individuabili nel Mezzogiorno si veda il paragrafo I santi in G. Galasso, Santi e santità, cit., pp. ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] di S. Stefano a difesa della realtà storica dell'omicidio rituale di bambini cristiani da parte di ebrei nella Settimana Santa (tipico è il caso di . Basta ricordare una frase dell'esortazione alla pace del 28 luglio 1915, nel vivo della guerra ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] a Žiča Costantino ed Elena siano ritratti vicino a santoStefano significa che il re Stefano II Nemanjić detto Prvovenčani (‘Primo incoronato’) contava sull’appoggio e sulla protezione della coppia di sovrani. È evidente, dunque, che gli imperatori ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] in S. Maria della Pace, affrescandone la facciata, SantoStefano, poi nuovamente a Sansepolcro, dove riuscì a condurre a termine la tavola.
Considerato impropriamente fino a tempi recenti come una Trasfigurazione, il soggetto della pala di Città di ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] lateranense e Giovanni diStefano, Commentari 13, 1962, pp. 182-212; G. Matthiae, Santa Cecilia (Le chiese di Roma illustrate, 113 del Quattrocento, Torino 1994, pp. 93-97; V. Pace, ''Nihil innovetur nisi quod traditum est'': sulla scultura del ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] Stefanodi Roma: la validità e l’effettualità di un sacramento dipendono dalla dignità di per inaugurare la basilica del Santo Sepolcro in occasione delle una volta rotta la comunione e la pace egli osava “sibi potestatem clericae ordinationis adsume ...
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Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] popolare, e la costituzione dell’Archivio diaristico di Pieve SantoStefano, a Revelli per gli archivi orali e la processi attuali di costruzione della memoria (il parco della PacediSant’Anna di Stazzema), a richieste di riconoscimento pubblico ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] di aspirazioni, tensioni e conflitti. Gli uomini di Venezia che vogliono convincere il custode delle reliquie di s. Stefano a farsi complice del "santo Paolo Brezzi, La pacedi Venezia del 1177 e le relazioni tra la repubblica di Venezia, il papato ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] dalla generosità del religiosissimo Costantino disanta memoria grande imperatore, la santa, di Dio, cattolica e apostolica chiesa del primo incontro, Stefano aveva supplicato Pipino di «provvedere a regolare con trattati dipace la causa del beato ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] le eresie, come promotore della pace in Italia e nel mondo e - di riuscire a celebrare l'Anno santo del di Viterbo, a cura di I. Ciampi, Firenze 1872, pp. 96-100, 269-72.
Diario della città di Roma diStefano Infessura scribasenato, a cura di ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...