GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] o con il Maestro della S. Cecilia (Bietti, 1983), padredell'ancora non artisticamente conosciuto Giovanni , Gall. dell'Accademia). La cronologia della cappella Baroncelli è controversa: un Sepoltuario del 1439 ca. dellachiesa francescana (Firenze ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] 1973), il rilievo con Dio Padre in posizione analoga a quella della samaritana, al centro della ghimberga, è ormai leggibile solo il ciclo di affreschi con la Vita di s. Caterina dall'ex chiesa di S. Lorenzo a Piacenza (Mus. Civ.; Matalon, 1963, pp ...
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BARTOLO di Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] gli sia sopravvissuto pare fu Andrea, che collaborò a lungo con il padre a partire dagli anni ottanta e che è noto come Andrea di Bartolo coro del duomo. Lo stesso anno, nella cappella Malavolti dellachiesa di S. Domenico a Siena, su un altare a ...
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GADDI, Agnolo.
S. Petrocchi
Pittore fiorentino della seconda metà del Trecento, figlio di Taddeo e fratello di Giovanni, anch'essi pittori. Da un documento relativo a un incarico amministrativo (Firenze, [...] molto più vago e fresco che non fé Taddeo suo padre" (Libro dell'arte, LXVII). Le capacità coloristiche di G. furono (Monaco, Alte Pinakothek) e l'altare del Crocifisso dell'omonima cappella dellachiesa di S. Miniato al Monte, la cui Crocifissione è ...
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Borromini, Francesco
Fabrizio Di Marco
Il grande innovatore dell'architettura barocca
Considerato il più innovatore tra gli architetti del barocco romano, sperimentò forme e spazi nuovi contrapponendosi [...] assunse il cognome del padre, e si fece chiamare 'Borromino', riprendendo un soprannome di famiglia. Maderno lo fece lavorare come intagliatore di pietre a S. Pietro, in Palazzo Barberini e nella chiesa di S. Andrea della Valle: il giovane Borromini ...
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Bellini, Giovanni
Bettina Mirabile
Il pittore di Madonne dolci e malinconiche
Nato a Venezia, dove trascorrerà tutta la vita, Giovanni Bellini proviene da una famiglia prestigiosa di pittori. Attivo [...] nato a Venezia nel 1432, impara a dipingere nella bottega del padre Jacopo, pittore molto celebre a Venezia. Con lui lavora anche sulla collina allude alla forza di Maria e dellaChiesa, gli animali sono simboli della lotta tra il bene e il male, i ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] annesse a strutture più antiche; così, a fianco dellachiesadella commenda di Saint-Jean-de-Latran, risalente alla fine nel corso delle quali fu acquisita una parte consistente della biblioteca aragonese, e sotto Luigi XII, detto il Padre del popolo ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] si veda per es. Saint-Yved a Braine). Le dimensioni dellachiesa, m. 81,50 di lunghezza e m. 43 di di conquistare Napoli; da questi passò a Luigi II, pretendente come il padre al trono di Napoli promessogli da Giovanna I; e da Luigi II pervenne ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] di S. Apollinare in Classe), nonché i singolari c. dellachiesa di S. Teodora ad Arta (Pulu-Papadimitriu, 1987-1988). ambito romano, in "Quaeritur inventus colitur". Miscellanea in onore di padre Umberto Fasola, B. (Studi di antichità cristiane, 40), ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] alla c. come segno del mistero pasquale, nel gigantesco edificio che ha i suoi pilastri nei c.d. grandi PadridellaChiesa: da Atanasio ai Cappadoci a Cirillo di Alessandria a Giovanni Crisostomo in Oriente; da Ilario ad Ambrogio ad Agostino a ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...