CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] a seguirlo in Germania, come testimone dell'onore che egli, alla maniera dei essendo egli esonerato da ogni imposta come padre di dodici figli.
Nei primi mesi del il 26 luglio 1517 in una casa presso la chiesa di S. Giovanni dei Tartari e ucciso al ...
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LONGO, Antonio
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 6 maggio 1758, da Giuseppe, cittadino originario appartenente a una delle casate "dichiarate abili e capaci a concorrere alla ducale cancellaria", [...] un marchese portoghese. Al battesimo nella chiesa di S. Pantalon il L. identificati "giornali". Morto nel 1795 il padre, un L. "ridotto al verde" una scena teatrale, che, secondo le diverse fasi della vita del L., chiama in causa contesti diversi, ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] relativi al patrimonio ereditato dal padre del filosofo, Diotifeci. Al Ficino il F. era legato da precedenti rapporti amichevoli ragioni del conflitto tra Chiesa e Impero, e Intelletto spiega che esso dipende dall'opera della Fortuna, soffermandosi a ...
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CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] del luglio 1523 a Roma. Venne sepolto nella chiesa dei SS. Apostoli, accanto al padre, morto pochi anni prima all'età di 90 , Londini 1742, pp. 291-293; V.Forcella, Iscrizioni dellechiese e d'altri edifici di Roma dal secolo XI fino ai ...
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GALLUZZI, Maria Domitilla (al secolo Servetta)
Manuela Belardini
Figlia di Ottavio e della genovese Fiorenza Vertema (Virtenna?), nacque il 26 maggio 1595 ad Acqui, nel Ducato di Monferrato, dove il [...] della sua vita, che risale al 1624, il primo scritto della G. fu il Lume sopra la prima regola di s. Chiara datagli dal padre riconducibili anche alla preoccupazione instauratasi nella Chiesa per il diffondersi dell'idea quietista, tanto che, nel ...
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GALLO, Agostino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 7 febbr. 1790 da Salvatore, negoziante (ma anche collezionista di oggetti d'arte, che acquistava da nobili famiglie in difficoltà), [...] a Palermo di un Pantheon d'illustri siciliani nella chiesa di S. Domenico, opera che ebbe inizio nel Scinà, dell'ellenista M. Crispi, di G. Turrisi Colonna, di G. Salemi, della poetessa Nina siciliana, dei Maraviglia padre e figlio, dell'astronomo G ...
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CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] .
Verso il 1770,per cause imprecisabili, il C. chiese ed ottenne la secolarizzazione e si trasferì a Roma, D. Carutti, Breve storia dell'Accademia dei Lincei, Roma 1883, p. 104; F. Zingaropoli, Uno scrittore spiritista del 1700: padre A. C.,in La ...
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BROSSANO, Francescuolo da (Franciscolus, o Franciscus, de Brossano)
Guido Martellotti
Figlio di Amizolo (Amiçolo), cittadino milanese di porta Vercellina, nacque probabilmente a Milano in anno non ancor [...] chiesadelle sue figlie, Caterina (Billanovich, 1947, pp. 434-36).
Ebbe da Francesca numerosa figliolanza. Dei primi due figli, Eletta e Francesco, si è già parlato; il nome Francesco fu dato poi a un altro figlio, che nel 1403 accompagnò il padre ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] far avere a Guercino l’incarico per una pala nella chiesa di S. Gregorio a Bologna, La Vestizione di S ’osteria. L’Hosteria del mal tempo di Padre Antonio Mirandola, in Il Carrobbio. Tradizioni problemi immagini dell’Emilia Romagna, 2004, vol. 30, pp ...
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PASCALE, Carlo
Eleonora Belligni
PASCALE, Carlo. – Nacque a Cuneo il 19 marzo 1547 da Bartolomeo di Antonio e Caterina Fieschi, di origine ferrarese. Il cognome è registrato in italiano anche nelle [...] nel 1535: così, in occasione delle riforme del Consiglio comunale, la città morte e le ripercussioni sulla reputazione del padre Bartolomeo non furono forse estranee alla il 25 dicembre 1625 e fu sepolto nella chiesa di Saint-Vulfran.
Fonti e Bibl.: ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...