PULPITO (pulpĭtum)
Carlo CECCHELLI
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È in generale presso i Romani ogni piattaforma elevata su cui ci si posa per farsi vedere o udire: quindi in particolare il luogo dove siede il magistrato quando [...] anche anteriore al secolo XI. Un altro pergamo romanico, veramente suggestivo, è quello della pieve di Gropina ) salirono quaresimalisti di fama, come il padre Daniello Bartoli e Paolo Segneri. Al centro della loggia splende il monogramma di Cristo, ...
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È il nome di due personaggi del sec. IV, padre e figlio, il secondo dei quali ha particolare importanza nella storia del pensiero cristiano.
Ma nemmeno Apollinare il Vecchio è insignificante. Nativo di [...] , di S. Matteo e di S. Giovanni, delle epistole ai Romani, ai Galati e agli Efesini), l'opera in trenta libri contro sofferto.
Gli soccorreva a questo proposito il testo classico di S. Paolo (Filippesi, II, 5 segg.) con la teoria della kénosis ...
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. Storia dflla Chiesa. - La Curia Romana è il complesso di tutti i dicasteri di cui si vale il papa in via ordinaria per trattare gli affari che riguardano la Chiesa cattolica. Non è quindi da confondersi [...] , preti e diaconi, intervenivano spesso ai concilî e sinodi romani, firmandone insieme con i vescovi gli atti. Di qui si convertirono poi nelle odierne Congregazioni. Questa riforma, iniziata da Paolo III (1542) e da Pio IV (1564) fu compiuta da ...
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Le più antiche leggi che vanno sotto questo nome sono le leges datae da P. Cornelio Scipione Africano nel 204 a. C. in Sicilia; fra esse Cicerone (In Verr., II, 50) ricorda quella de seiratu Agrigentinorum [...] seguendo l'ordine cronologico segnato dal Rotondi (Leges publicae populi Romani, p. 343 e seguenti), fra le leges rogatae nell' del Codice Teodosiano (IX, 19), mentre nelle Sententiae di Paolo (V, 25) è mantenuta la denominazione di testamentaria ( ...
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NOME (fr. nom; sp. nombre; ted. Name; ingl. noun)
Giacomo DEVOTO
Giancarlo FRE'
Nicola Turchi
Categoria di parole che indicano una cosa o una qualità; una delle due categorie di parole fornite di semantema [...] Esempio tipico ne sono le divinità elencate negl'Indigitamenta romani, le quali presiedono ciascuna a un momento speciale Saulo, convertito sulla via di Damasco, prende il nome di Paolo.
Si capisce che i nomi sacri, dato che misticamente partecipano ...
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. Uno dei colli di Roma. Il nome nasce come aggettivo di Esquiliae, e quindi nell'età più antica non si trova mai solo, ma riunito con un sostantivo: collis, mons, lucus, forum, porta. Soltanto nell'Impero [...] vantare anche una basilica dedicata agli apostoli Pietro e Paolo, già sin dal sec. IV. Vi si venerò C. in Ger., Roma s. a.; G. Biasiotti e S. Pesarini, in Studi Romani, I, iv, p. 264 segg.; B. Bedini, Le reliquie sessoriane della Passione del ...
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Nel suo significato generico la colonna è un elemento verticale di sezione circolare, la cui funzione costruttiva più importante è quella di resistere all'azione verticale od obliqua degli elementi che [...] li troviamo nei chiostri, come in quelli cosmateschi di Roma (S. Paolo, S. Giovanni) e in quello di Monreale, oltre che nelle serie di arcatelle delle facciate delle chiese romaniche di Toscana.
Colonna gotica. - Nell'architettura gotica, il sostegno ...
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. Fino dai tempi più antichi della Chiesa si sentì il bisogno di raccogliere con un certo ordine le norme che regolavano la vita dei fedeli; ma le prime collezioni non furono puramente giuridiche, né di [...] libri del cardinale Deusdedit (anni 1081-87) tolta dagli archivî romani, e che si occupa del primato dei papi, del clero non fu approvata dal papa Clemente VIII e nemmeno da papa Paolo V. Come lavoro particolare può essere utile per la conoscenza ...
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METELINO (o Mitilene o Lesbo, Μυτιλήνη; A. T., 82-83, 90)
Giuseppe CARACI
Doro LEVI
Vito Antonio VITALE
Isola maggiore delle Sporadi, e la maggiore delle isole egee dopo Creta e l'Eubea (1750 kmq., [...] storico Teofane, presso Pompeo Magno. Anche sotto i Romani l'isola mantenne la sua divisione nei singoli era ancora penetrato nell'interno dell'isola. Dalle lettere dell'apostolo Paolo appare invece che già ai suoi tempi vi erano delle ricche colonie ...
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FRONTONE
Antonio Maria COLINI
Adriano PRANDI
. Nel suo significato originario e generico, per frontone s'intende la parte terminale della facciata d'un edificio coperto da un tetto a due spioventi, [...] e i rapporti, il tipo classico, come, per citare un solo esempio, Arnolfo di Cambio, nei suoi ciborî romani di San Paolo e di Santa Cecilia, sovrappone all'arco acuto un frontone triangolare completo.
Rinascimento. - Gli architetti del Rinascimento ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...