Trasformazioni della struttura dell'autorità religiosa cattolica
Luca Diotallevi
Come ha insegnato Max Weber (1864-1920) «per Chiesa si deve intendere un’impresa istituzionale di carattere ierocratico» [...] dell’Italia settentrionale in generale sul Vaticano (e da lì su tutta l’Italia e oltre), fortissima sino a PaoloVI, con l’influenza sul cattolicesimo religioso italiano esercitata da Roma a seguito di una forte centralizzazione della sua autorità a ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] Per il Visnuismo tali cantori furono gli āḷvār, che fiorirono tra il VI e il IX secolo e le cui opere furono raccolte nel Divya con l'Occidente che ha anche risvolti ecumenici. Non a caso PaoloVI, nel corso del suo viaggio in India, ha trovato un ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] religiosa egiziana di al-Azhar sul monoteismo nel mondo, nella reverente accoglienza anche da parte islamica alla visita di PaoloVI nei Luoghi santi, nei messaggi scambiati in quella e altre occasioni tra le somme gerarchie cattoliche, e sovrani e ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] generale speciale o più capitoli, secondo lo scopo e le modalità previsti dal motu proprio Ecclesiae Sanctae di PaoloVI, in applicazione del decreto conciliare Perfectae Caritatis, che offriva i criteri per la revisione delle costituzioni e degli ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] in conflitto con i fedeli e con il clero missionario. Il concilio Vaticano II e il motu proprio di PaoloVI favoriscono infine questa impostazione e i vescovi australiani accettano l’apporto della Chiesa migrante, ma le tensioni non sono ancora ...
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Gli istituti culturali tra Stato e regioni
Lucia Zannino
Maria Pia Casalena
Nel nostro Paese esiste una grande ricchezza di fondazioni, istituti culturali, centri di ricerca, ecc., quasi tutti dotati [...] (Roma 1922), la Fondazione Romolo Murri – Centro studi per la storia del modernismo (Urbino 1989), l’Istituto PaoloVI (Brescia 1978).
Tra gli istituti con documentazione orale, cinematografica e audiovisiva: la Fondazione archivio audiovisivo del ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] eretto da monsignor Giacinto Longhin nel 1948, l’istituto fu elevato al grado di diritto pontificio nel 1970 da papa PaoloVI. La casa di spiritualità S. Martino è stato il luogo in cui le laiche consacrate hanno svolto il principale servizio ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] pur non interferendo sulla linea del governo italiano: PaoloVI rivolse un appello televisivo alle BR (2 aprile) , Roma 1982; Scritti e discorsi, a cura di G. Rossini, I-VI, ibid. 1982-90; L’Italia nell’evoluzione dei rapporti internazionali, a cura ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] stato di Pio XI, Eugenio Pacelli, fino alla cosiddetta Ostpolitik di Agostino Casaroli, promossa da Giovanni XXIII e da PaoloVI, volta a garantire spazi di visibilità e di legalità alla Chiesa nei paesi dell’Europa orientale durante la Guerra fredda ...
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Nascite, controllo delle
Silvana Salvini
Introduzione: concetti, definizioni, modelli esplicativi
Nelle tendenze della fecondità europea a partire dalla seconda metà dell'Ottocento si possono individuare [...] e Knaus nel 1929-1930. Il divieto da parte della Chiesa fu poi riaffermato nella Humanae vitae del 1968, di PaoloVI, e in seguito la contraccezione è stata condannata ancora una volta, con l'esclusione dei metodi naturali, nell'enciclica Evangelium ...
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totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...
cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...