VARANO, Giulio Cesare da
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Giovanni da Varano e Bartolomea Smeducci di San Severino, nacque attorno al 1433, in un momento drammatico della storia dei da Varano, signori [...] e dall’altro l’opposizione interna. Il 16 dicembre 1448 i due cugini riuscirono a sventare un’insurrezione ai loro danni e conservarono il governo della città. Dopo alterni rapporti con papaNiccolò V e con la curia provinciale della Marca, nel ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] di Pietro da Noceto, umanista e segretario del papaNiccolò V, morto nel 1467, fu commissionata da suo C., Lucca 1891; M. Cappelletti, Di M. C., Lucca 1893; I. Supino, I pittori e gli scultori del Rinascimento nella primaziale di Pisa, in Arch. stor ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] l'Italia meridionale; egli raggiunse poi Roma per chiedere a papaNiccolò III un miglioramento delle condizioni di vita degli ebrei. Ben o il greco, essendo queste le lingue di quelli con i quali essi abitano, ma hanno anche conservato l'idioma arabo ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] nel 1449 un accordo tra Felice V ed il nuovo papa di Roma, Niccolò Parentucelli.
Felice V il 5apr. 1449 dichiarò che ritirava le condanne lanciate contro i suoi avversari; così fece per conto suo Niccolò V. Il 7 apr. 1449 Felice V abdicò solennemente ...
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UBALDINI, Ruggieri
Mauro Ronzani
Figlio di Ubaldino (III) della Pila, del ramo famigliare detto di Montaccianico, nacque, forse in uno di questi castelli posti fra Firenze e Bologna, prima della fine [...] guelfa di Toscana, ma restava fedele a una linea politica ‘filoghibellina’. La conferma di Niccolò III suggerisce che il papa riteneva dal canto suo utile, per i suoi obiettivi politici in Toscana e in Romagna, la presenza sulla cattedra pisana di un ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] cercando di sfruttare le rivalità tra i "caporali", i signori feudali corsi, e la loro comune ostilità al Banco di S. Giorgio, rivendicava dal Banco stesso diritti sull'isola, concessi alla famiglia da papaNiccolò V. Cacciato dagli Sforza, Tommasino ...
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MATTEO d’Acquasparta
Giulia Barone
Nacque intorno al 1240 ad Acquasparta, in Umbria. Ancor giovanissimo – ma in data ignota – si fece francescano, prendendo l’abito probabilmente nel convento di Todi.
Le [...] francescano Girolamo Masci d’Ascoli, eletto nel 1288 papaNiccolò IV, nella prima promozione cardinalizia lo elesse cardinale dantesca, III, Roma 1971, pp. 868 s.; R. Ritzel, I cardinali e i papi dei frati minori conventuali, Roma 1971, pp. 15-17; J ...
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STROZZI, Filippo.
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 4 gennaio 1489 da Filippo e da Selvaggia Gianfigliazzi con il nome di Giovan Battista. Alla morte del padre, il 14 maggio 1491, la madre decise [...] anni a venire, di gestire i fondi cittadini e di stornarli direttamente nelle casse del papa (secondo i calcoli di Melissa Bullard, 1980 fisiche, da cui non fu esente neanche il gonfaloniere Niccolò Capponi. La morte di Clarice nel maggio del 1528 ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] piccoli proprietari del contado. Tra la fine del 1056 e i primi mesi del 1057 Arialdo da Varese giunse a Milano, il pontefice, lo accusò di essere stato eletto simoniacamente. PapaNiccolò II non diede alcun seguito alle accuse, fece anzi sedere ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] 1450 si trovava a Fabriano, dove allora risiedeva il papaNiccolò V per via della peste che imperversava a Roma come ghiottone (XXV, vv. 217-220) sia nella frottola risalente al 1466 I' vo' dire una frottola (vv. 82-84). Se, però, finora proprio ...
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tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...