La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] tra il 1338 e il 1348) al Merton College di Oxford e da Nicola Oresme (1320 ca.-1382) a Parigi.
La luce e il Cosmo
Con testi di Aristotele ‒, dall'altro i rappresentanti del sapere cristiano tradizionale (il papa e i maestri di teologia) che cercavano ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] , divenendo un cerchio con due appendici di uguale lunghezza che scendevano avanti e dietro sulla casula (per es.: papaNicolòI nel Trasporto delle reliquie di s. Cirillo: Roma, basilica inferiore di S. Clemente, sec. 11°; Giotto, la Predica ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] mandò a Viterbo il cardinale diacono Otto di S. Nicola in Carcere Tulliano, sostenitore della pace con l'imperatore, il quale negoziò nel novembre del 1243 l'armistizio desiderato anche dal papa. I Viterbesi - sicuramente daccordo con il C. se non ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] che l'arcivescovo il 10 gennaio ebbe riconfermati dal papa tutti i privilegi della sua Chiesa. Giunta, sulla scorta di Michele Cava e Casanova e ai frati domenicani Rolando e Nicola procedette ad un interrogatorio di Federico sulle questioni di fede ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] goto d'Italia. Allo stesso modo, quando il papa Adriano I (772-795) riempì il Campo Laterano di sculture antiche christiana presiedeva alla ricezione dei motivi antichi perfino nell'opera di Nicola Pisano, che sin dall'epoca di Vasari (Le Vite, II ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] e si unirono a lui. I tre eremiti costruirono un oratorio in onore della S. Trinità e di s. Nicola, le cui reliquie erano state , misure che C. dichiarò corrette.
Mentre il papa, durante i mesi di agosto e settembre, si tratteneva ancora nella ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] menzione nota di un p. si trova in una lettera del papa Celestino I (422-432) indirizzata al vescovo di Narbona e Vienne ( tiene in bocca una croce spezzata. Il p. in avorio di s. Nicola (Londra, Vict. and Alb. Mus.) è un'opera degli anni 1150 ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] Petronio a vescovo di Bologna da parte di papa Celestino I (i due personaggi sono infatti nimbati), ma come , pp. 19-21; Id., Per un riesame della pittura tardogotica a Venezia: Nicolò di Pietro e il suo contesto adriatico, in Bollettino d'arte, s. 6 ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] definitive, ma si restò intesi che i Greci avrebbero inviato dei nunzi al papa per continuare le trattative. Nella primavera amici e i benefattori; ne restano due: una del giugno 1254 data a Metz e indirizzata all'abate benedettino Nicola e al ...
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PORCARI, Stefano
Anna Modigliani
PORCARI (de Porcariis, Porcius), Stefano. – Figlio di Paluzzo di Giovanni di Nardo e di una Caterina, nacque a Roma nei primissimi anni del Quattrocento.
Ebbe un fratello [...] Duecento con le lapidi di Giuliano Porcari del 1282, di Nicola di Eramo Porcari del 1362 e di suo figlio Giovanni del sembra che Stefano intendesse realizzare un assalto armato contro il papa, i cardinali e gli uomini di Curia, con catture o ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...