(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] un ritmo musicale; e a proposito delle forme nuove, assolutamente libere, semisferiche, una poggiata e una capovolta, del Parlamento e del Senato nel Palazzo del governo a Brasilia, precisa come siano "dettate dalla ricerca di una migliore visibilità ...
Leggi Tutto
Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] socioterritoriali ad altissimo rischio per le intere compagini statali di appartenenza.
È evidente che, in tali casi, si può parlare di m. - come, invero, spesso accade nella pubblicistica e persino in letteratura - solo dal punto di vista della ...
Leggi Tutto
Francesco Sisci
Pechino
La capitale del Nord
Pechino città olimpica
di
8 agosto
I Giochi della XXIX Olimpiade prendono il via a Pechino con la fastosa cerimonia di apertura nello stadio ‘Nido d’uccello’, [...] c’è un allineamento oggettivo tra interessi del governo cinese e interessi globali: occorre che la Cina riesca a parlare meglio al mondo, che sappia spiegarsi meglio. Alla fine la Germania guglielmina venne polverizzata nella sua realtà politica e ...
Leggi Tutto
Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] il cerimoniale riconoscendole soltanto il valore di passaggio obbligato. Benché mai applicato nella sua interezza, un decreto del Parlamento di Parigi del 1763, che pure manteneva al servizio funebre svolto in casa o in chiesa tutta la sua ...
Leggi Tutto
PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] franco, articolato in dodici baronie, ebbe la sua capitale ad Andravida, che divenne residenza dei sovrani e sede di un parlamento. Nel 1206 Venezia conquistò Modone e Corone per proteggere le sue rotte commerciali verso l'Oriente. Guglielmo II di ...
Leggi Tutto
CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] , tavv. 38, 42, 53).
Un altro nutrito numero di disegni documenta vari progetti redatti dal C. per la sede del Parlamento in occasione del trasferimento della capitale del regno a Firenze, e sono raggruppabili in tre nuclei.
Un primo nucleo comprende ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] , prendeva piede l’ideologia del sarmatismo, con i suoi eccessi (il francescano W. Dembołęcki era certo che Adamo ed Eva parlassero in polacco), ma anche con i suoi frutti letterari più belli, come i Pamiętniki («Memorie») di J.C. Pasek, riscoperti ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] della regione alpina. A O e SO (cantoni di Vaud, Neuchâtel, Giura, Ginevra) è massicciamente diffuso il francese (romando, parlato dal 19,8% della popolazione), che in parte convive con il tedesco (cantoni di Berna, Friburgo e Vallese). Il tedesco è ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] per Yadhḥak ash-Shaiṭān («Il diavolo ride», 1970); W. Sakākīnī, nata in Libano, ma vissuta in S. (Nufūs tatakallam «Anime che parlano», 1962); C. S. al-Khūrī, la quale ha tentato di raccontare la realtà non più secondo l’ottica maschile (Ayyām ma‛ahū ...
Leggi Tutto
VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] il 24 aprile lasciò Parigi per poter deliberare sulla situazione con gli altri ministri e per prendere contatto con il parlamento e l'opinione pubblica. Nella seduta del 29 aprile, il Senato all'unanimità si dichiarava del tutto solidale col governo ...
Leggi Tutto
parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...