MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] premio in denaro a titolo di incoraggiamento.
Giudizi lusinghieri il M. ottenne anche nei concorsi per il nuovo palazzo del Parlamento da erigersi nella zona tra i fori e la via Nazionale (1888), emblematica direttrice di espansione della nuova città ...
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CORINTI, Corinto
Gianluca Kannès
Nato a Castiglion Fiorentino (prov. Arezzo) il 30 ott. 1841 studiò ad Arezzo presso gli scolopi e a Firenze all'istituto tecnico e all'Accademia di belle arti, dove [...] torre celebrativa con più piani di mansarde, da costruirsi presso l'Esquilino al centro di una piazza con la sede del Parlamento e di sette fra i principali ministeri del Regno. Il progetto, che si inseriva in ricerche allora vive per una forma ...
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GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] piedi della statua in bronzo dell'uomo politico, raffigurato realisticamente nell'atto di pronunciare un discorso nell'aula del Parlamento, si trova, sul basamento, il gruppo in marmo con la Politica e il Popolo, personificati rispettivamente da una ...
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D'ANDREA, Antonio
Clara Gelao
Nacque a Lecce il 23 luglio 1908 da Consolato e da Giuseppina Ciancio, napoletani: dopo una breve esperienza al ginnasio Palmieri di Lecce passò alla scuola artistico-industriale [...] Voce, 4 luglio 1944; O. Macrì, I ferri artistici di A. D.,in L'Albero, 1952, 13-16, pp. 114 ss.; Candidati al Parlamento - A. D.,in Il Giornale d'Italia, 27 maggio 1953 (sipresentò nelle liste del P.R.I. senza successo); M. Tondo, Dieci anni dopo ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] lui e con i poeti della cosiddetta pleiade puškiniana (D. Davydov, A. Del´vig, E. Baratynskij, N. Jazykov), hanno fatto parlare di un’età dell’oro della poesia. Baratynskij è, con D. Venevitinov, uno dei pochi rappresentanti di una poesia filosofica ...
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SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] frattempo adoperato per favorire un'amministrazione sempre più decentrata, attraverso lo sviluppo dei Consigli provinciali. Nel 1980 il Parlamento aveva approvato l'istituzione di 24 Consigli le cui elezioni si tennero l'anno successivo. Tale misura ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] del trionfo. La delicatezza della fattura sublima il bel corpo alla dignità della dea.
La data di esecuzione è controversa, ma ne parla il Fernow nel su citato scritto sul C. del 1806. Terminata nel 1805 (fupagata al C. per 6.000 scudi nel maggio ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] con il Fanfulla, nei due anni di vita, si caratterizzò come quotidiano "fervidamente liberale", in polemica con il Parlamento di Crispi, e teso al "rinnovamento della struttura economica e sociale della nazione" (Majolo Molinari, I, 1963, p ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] vi scoppiò un’insurrezione armata che costrinse lo zar Nicola II a pubblicare il manifesto per la convocazione di un parlamento costituzionale. Nel novembre 1917 a M. si svolsero lotte molto violente quando i bolscevichi si impadronirono del potere ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] dei poteri costituiti.
Religione
Nella storia del cristianesimo, si parla di r. a proposito di quei movimenti, già con Anna Bolena, nell’atto di supremazia fatto approvare in Parlamento (1534), con il quale il re era «accettato e riconosciuto ...
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parlamento
parlaménto s. m. [der. di parlare2]. – 1. ant. L’atto, il fatto di parlare, e quindi conversazione, discorso in genere: stare in p.; tener p.; vani, inutili p.; dopo breve, lungo p.; Lo Patre onnipotente ... Al so figliol fa dolce...
parlando
ger. (di parlare) e s. m., invar. – Nella musica vocale (soprattutto nell’opera buffa), didascalia con cui si prescrive un canto che si avvicini alla recitazione e al linguaggio parlato; più raram. usata nella musica strumentale al...