Scrittore francese (Clara, Entre Ríos, 1898 - Avernes, Val-d'Oise, 1979) di genitori ebrei russi emigrati; studiò lettere a Parigi, poi combatté come ufficiale aviatore nella prima guerra mondiale. Inviato [...] (1967). Durante la seconda guerra mondiale entrò nella Resistenza (L'Armée des ombres, 1946) e scrisse col nipote M. Druon le parole del Chant des partisans (1942). Tra le sue opere ricordiamo ancora: Le bataillon du ciel (1947); Terre de feu (1948 ...
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Critico letterario italiano (Bologna 1947- ivi 2020). Laureato in materie letterarie, allievo di E. Raimondi, professore ordinario di Letteratura italiana presso l'Università di Bologna, è considerato [...] dall'Accademia dei Lincei. Tra le sue opere si ricordano: La degnità della retorica (1975), Letteratura e scienza (1977), Le parole in guerra (1982), Lo specchio di Dedalo (1990), Il Barocco (2000), Vico tra antichi e moderni (2004), Galileo (2011 ...
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Saggista e critico teatrale (Rapolla 1905 - Roma 1972). Già collaboratore del Mondo di G. Amendola, poi dell'Italia letteraria, di Conscientia e Solaria, esule in Francia dal 1934, combatté nell'aviazione [...] . Si ricordano le raccolte, in gran parte postume, dei suoi scritti teatrali (La situazione drammatica, 1960; Scritti sul teatro, 1976), politici (Scritti politici e civili, 1976) e letterarî (Credere e non credere, 1971; Silenzio e parole, 1978). ...
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FIORETTI, Benedetto (Udeno Nisiely)
Gianfranco Formichetti
Nacque a Mercatale (Pistoia) il 18 ott. 1579 da Giovan Battista (si ignora il nome della madre).
A ventidue anni prese gli ordini minori, dopo [...] anche per le implicazioni di poetica è il nome che egli assunse per quest'opera, Udeno Nisiely, nome composto di tre parole - una greca, una latina e una ebraica - che vogliono significare: di nessuno se non di Dio.
Allo pseudonimo fece poi seguire ...
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AGOSTINI, Arcangelo
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia, di casato cittadinesco, intorno al 1560; altri ritennero che egli appartenesse all'omonima famiglia di Enego (cfr. Rumor). Religioso carmelitano, [...] .
Si ricordano tra le sue traduzioni il Discorso sopra la Storia Universale (Venezia 1712), la Politica estratta dalle proprie parole della Sacra Scrittura (ivi 1713), la Storia delle variazioni delle Chiese Protestanti (Padova 1721) del Bossuet, I ...
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Scrittore russo (Taganrog 1860 - Badenweiler 1904). Narratore tra i più insigni della letteratura russa di epoca contemporanea, fin dalle sue prime opere di carattere comico e caricaturale mira all'essenziale [...] però da un pudore e da una umiltà che, specie nei drammi, ai toni accesi preferisce gli accenti smorzati, alle parole sonore la espressività del silenzio, all'invenzione di vicende drammatiche il triste fluire degli eventi.
Vita e opere
Studente di ...
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Poetessa italiana (n. Castelfranco Veneto 1953). Traduttrice raffinata, tra gli altri, di J. Donne, Molière, S. Mallarmé, L. F. Céline, impegnata in una personale e intensa ricerca stilistica, ha adibito [...] (2001); Lezione d'amore (2004); nel 2018, l'antologia Poesie erotiche e il saggio Per sguardi e per parole; Belluno. Andantino e grande fuga (2019). Nel 2012 ha curato il Breviario proustiano. Massime e sentenze della Recherche, valorizzando ...
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Poeta giambico greco (seconda metà sec. 6º a. C.), di Efeso. Per aver preso parte alla lotta contro i tiranni della sua città, dovette esulare a Clazomene, dove passò il resto della sua vita. La tradizione [...] di miseria, I. compose anche due epodi (papiro di Strasburgo) già attribuiti ad Archiloco. Il dialetto, ionico, è colorito di parole lidie e frigie, il metro più frequente è il coliambo, o giambo zoppo, detto anche scazonte o ipponatteo. I. ebbe ...
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Nella letteratura italiana, l'insieme della poesia e dei modi espressivi dei cd. poeti crepuscolari. Tale denominazione (che risale a un'espressione usata da G.A. Borgese nel 1910 per indicare lo spegnersi, [...] prosastica che, in toni dimessi, incerti fra la malinconia e l'ironia, cantava l'amore per le piccole cose e per gli ambienti provinciali, considerati come i più vicini alla loro incapacità di grandi ideali e alla loro sazietà di grandi parole. ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] negata.
Il pensiero di Leopardi non è che l’altra faccia della sua poesia, la quale lo integra e lo completa. In altre parole, la poesia di Leopardi non è che quello stesso pensiero, il quale, ad un certo momento, ovviamente ideale, assume le proprie ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...