BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] padre (tra cui un Dante postillato di sua mano), e ad essi egli scrisse ripetutamente per riaverli, rivolgendosi a Guiniforte con parole amare nei riguardi di Giovanni Agostino.
Tra gli scolari che il B. ebbe a Milano fu anche Angelo Decembrio, il ...
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FENZI, Sebastiano
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze da nobile famiglia il 22 ott. 1822, dal banchiere Emanuele e da Ernesta Lamberti, compì i primi studi a Vienna, nel 1832, insieme al fratello [...] nel 1888. Seguirono (sempre editi a Firenze): La ginnastica. Discorso letto al Circolo filologico di Firenze il 12 maggio 1879; Parole dirette dal cav. S. Fenzi ai giovani della Società Ferruccio di ginnastica e tiro a segno di Prato (Toscana) il 28 ...
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POLITI, Adriano
Pietro Giulio Riga
POLITI, Adriano. – Nacque a San Quirico d’Orcia, presso Siena, nel 1542 da Marc’Antonio Politi, nobile locale, e da Virginia Cerina.
Dopo essere entrato nell’Ordine [...] il Signor Cavaliere Scipione Bargagli, a cui deve molto e la lingua e la patria nostra, però che egli ha ivi portate le parole originarie, e noi ci siamo allargati anco a quelle che pur in patria sono state introdotte et accettate dall’uso» (c. 5v ...
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Poeta gallese (Swansea 1914 - New York 1953). Autore di grande fascino e notorietà, anche per la sua vita disordinata, fu tra gli iniziatori di un 'nuovo romanticismo', con la contrapposizione di uno stile [...] una forma di automatismo verbale e di deliberata retorica, cui fu condotto anche dal suo compiacimento per il suono delle parole. La sua poesia reca tracce palesi di Hopkins e Joyce, sebbene dalla cristiana disciplina del primo e dalla eccentrica ...
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Letteratura
Componimento poetico breve rimato, composto per lo più di endecasillabi e settenari, contenente una sentenza, un proverbio, un motto. Non ha avuto una salda tradizione nella letteratura italiana, [...] , come composizione a 2 o a 3 voci, la più grave delle quali (tenor) svolgeva a note lunghe una melodia gregoriana. Le parole erano diverse da voce a voce e, compresa quella del tenor, quasi sempre di carattere profano. Durante l’Ars nova (14° sec ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] grandi cose dalle quali si ritraggono" (W. Pater; tr. it. in: Il Rinascimento, a cura di M. Praz, Napoli 1965, p. 67). Ora le parole che J. A. Symonds scriveva nel 1873 a proposito di Pater: ‟C'è un sentore di morte che non si spiccica da quest'uomo ...
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Scrittore francese (n. Verneuil 1948). Funzionario delle edizioni Gallimard, si è imposto, oltre che per il raffinato proustismo delle sue opere narrative di maggior respiro (Carus, 1979; Les tablettes [...] , trad. it. 1992) e Le nouveau monde (1995), è anche autore di saggi (L'être du balbutiement, 1969, su L. von Sacher-Masoch; La parole de la Délie, 1974, su M. Scève; Le voeu de silence, 1985, su L.-R. Des Forêts; Le sexe et l'effroi, 1994). Tra le ...
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Poeta polacco (Łódź 1894 - Zakopane 1953). Legato al gruppo di Skamander e attivo anche come saggista, critico, organizzatore di cabarets artistici, fu tra i protagonisti della vita culturale in Polonia [...] caratterizzata da profonda novità tematica ed espressiva e al tempo stesso da un classico senso di controllo e dominio della parola e del verso. Oltre a numerose raccolte di versi (Czyhanie na Boga "Imboscata a Dio", 1918; Sokrates tańczący "Socrate ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] la verità dell’alta tragedia del suo spirito, che poteva vivere sua vera vita soltanto nel creare, proprio in quel creare, parola da lui tanto aborrita e condannata, che è della poesia. Appunto per questo vivere e poter vivere unicamente in poesia e ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] scrupolo di rigorosa ma non pedantesca erudizione; nell'altro la pura filologia cedeva alla storia del gusto, cioè, per usare sue parole, "delle preferenze nel mondo dell'arte da parte di un artista o di un gruppo di artisti". Delle lezioni del primo ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...