Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] fronte romano, Marciano cercava approvazione e sostegno da parte di L., presentandosi con i frutti del successo di cui aveva partecipato l'autore del Tomus, e come promotore e difensore dell'unità della fede cattolica.
Nella relazione dell'imperatore ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] secolo dell'Imperoromano gli stoici manifestarono un inizio di dissenso nei confronti delle istituzioni discorso al XX congresso del Partito a Mosca. Il movimento della ‛fine dell'ideologia' tra gli intellettuali occidentali risale a questo periodo. ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] occidentaledell'Impero suscitò, pare già allora in vasti ceti, spiccati sentimenti antifrancesi che si alimentavano anche dalla morte crudele di Corradino. Quando nel 1313 Enrico VII venne in Toscana, una partedelle Veronenses de Romano, a cura ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] dell’umanità. Popolare in quasi tutte le culture, nel mondo occidentaledell’Imperoromano. Le motivazioni a favore sono state le più varie: dall’idea della l’uso frequente della grazia da parte dei sovrani limitano il numero delle esecuzioni: in ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] della riunificazione (350), con Costanzo, delleparti orientale e occidentaledell'Impero.
Si era allora nel pieno della fine, a causa del ricordo del suo cedimento, e il calendario romano non fa menzione di lui. La sua memoria liturgica è invece ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] non poco all’incivilimento d’una gran parte del genere umano, e si regge mercanti anzitutto, che dopo la decadenza dell’imperoromano scelgono la via araba per i traffici della Sicilia occidentale, più pronte in vero alla violenza che quelle della ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] i funzionari più preparati, e fa partedelle commissioni di esame per i concorsi nella al Denina della Storia dell'Italia occidentale, talvolta confutato preceduta da un excursus dalla caduta dell'Imperoromano al 1494, come era nei correnti ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] due grifoni affrontati su un carro, che nel mondo occidentale può essere anche un paniere (una biga nel dell'Imperoromano d'Oriente ebbe un peso così notevole che a partire dal sec. 4° sostituì man mano tutte le altre fonti sulla sua storia, delle ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] l'Oriente, della posizione dinastica dei collega. L'interpretazione più interessante da parteoccidentale è quella di , LXV (1937), pp. 165 ss.; A. Solari, Il rinnovamento dell'imperoromano, I, Milano 1938, pp. 433-450; A. Loyen, Recherches ...
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Longobardi
Sandro Carocci
I più barbari tra i barbari
Per oltre duecento anni, dal 568 al 774, gran partedella Penisola Italiana cadde sotto il dominio di un popolo germanico, i Longobardi. Oggi l’eredità [...] di una riconquista da partedell’Impero bizantino. Nel frattempo, gran parte d’Italia era finita nelle loro mani.
Un abisso separa Romani e Longobardi
Al momento dell’arrivo dei Longobardi tutte le province occidentalidell’ImperoRomano erano state ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...