Filologo e uomo politico danese (Svaneke, isola di Bornholm, 1804 - Copenaghen 1886), prof. nell'univ. di Copenaghen, ministro dell'Istruzione (1848-51), presidente della Camera e capo del Partitoliberale [...] nazionale (1856-63). Socio straniero dei Lincei (1877). Diede le edizioni critiche del De finibus di Cicerone (1839), di Livio (1861-66, in collab. con J. L. Ussing), e compose le divulgatissime grammatica ...
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Aquino, Benigno III. – Uomo politico filippino (Manila 1960 - ivi 2021). Noto anche come Noynoy, era figlio dell’ex presidente filippina Corazón Aquino e del leader liberale Benigno Aquino, che fu assassinato [...] di Ferdinand Marcos, mentre rientrava dall’esilio negli Stati Uniti. Parlamentare e membro del Partitoliberale dal 1998, è stato vice presidente del partito. Nel maggio 2010 è stato eletto quindicesimo presidente delle Filippine, carica che ha ...
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Uomo politico (Tokyo 1878 - Oisu, isola di Honshū, 1967); entrato nel servizio diplomatico, fu ambasciatore a Roma (1930-32) e a Londra (1936-38). Dopo la seconda guerra mondiale fu presidente del Partito [...] liberale (1946-54), presidente del Consiglio (1946-47 e 1948-54) e ministro degli Esteri (1945-47 e 1948-52). Negoziò con gli USA un trattato di pace relativamente vantaggioso (1951) e inserì il suo paese nel sistema difensivo occidentale. ...
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Uomo politico (Trento 1860 - ivi 1937), fratello di Giuseppe. Esponente del partitoliberale-nazionale trentino, nel 1913 divenne podestà (Bürgemeister) di Trento. Destituito dalla carica nel maggio 1915 [...] per iniziativa del governo austriaco, fu arrestato nel 1916 e condannato a otto anni di carcere per la sua azione politica in favore dell'unione del Trentino all'Italia. Liberato nel nov. 1918, divenne ...
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Uomo politico australiano (Jeparit, Victoria, 1894 - Melbourne 1978). Capo del partitoliberale, fu primo ministro dal 1939 al 1941, nel 1943 e dal 1949 sino alle dimissioni, nel gennaio 1966, quando gli [...] successe H. E. Holt, del suo stesso partito. Fu ministro degli Esteri dal febbraio 1960 al dicembre 1961. Nel 1965 gli fu conferito da Elisabetta II il titolo di "guardiano dei cinque porti", il cui ultimo titolare era stato W. Churchill. ...
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Uomo politico italiano (Rieti 1906 - Roma 1980). Avvocato, nel 1943 uno dei principali organizzatori dei gruppi clandestini di Ricostruzione liberale e componente del C.L.N. Fondò il giornale Risorgimento [...] liberale. Dopo la liberazione, segretario del Partitoliberale italiano e ministro dei Lavori pubblici (dic. 1945-luglio 1946). Esponente della sinistra liberale, fu tra i fondatori del Partito radicale del quale fu anche segretario (1963). ...
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Pubblicista e uomo politico italiano (n. Roma 1903 - m. 1993). Di convinzioni monarchiche, fondò con E. Selvaggi il giornale Italia Nuova e fu esponente del Partito democratico italiano, poi fusosi col [...] Partitoliberale italiano, del quale L. è stato segretario. Consultore, deputato alla Costituente, senatore (1948); è stato deputato nella II legislatura per il Partito nazionale monarchico e nella III legislatura per il Partitoliberale. ...
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Uomo politico e giurista austriaco (Vienna 1820 - ivi 1892), fu capo del Partitoliberale tedesco nella dieta boema (1861) e deputato al Reichsrat. Ministro della Giustizia nel governo di K. Auersperg [...] (1868-70), la sua opposizione all'occupazione della Bosnia e dell'Erzegovina portò alla caduta del governo di K. Auersperg nel 1878 ...
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Giornalista italiano (Roma 1903 - ivi 1982); membro della direzione clandestina del Partitoliberale italiano (1943-45); è stato direttore (1945-46) de Il Giornale di Napoli e condirettore (1948) del Risorgimento [...] liberale. ...
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Statista (Schönhausen 1815 - Friedrichsruh 1898). Di antica famiglia nobile del Brandeburgo, fece i suoi studî a Gottinga. Fin dal 1847, segnalandosi alla "dieta unita" di Berlino per la vigorosa politica [...] tutto ciò B. era riuscito a conquistarsi l'adesione di buona parte dell'opposizione liberale, e si era favorita la costituzione, entro la Camera prussiana, del partitoliberale-nazionale sostenitore deciso della politica di B., ora più spiegatamente ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...