Uomo politico libanese (Deir el-Qamar 1900 - Beirut 1987), cristiano-maronita. Deputato dal 1934, fu ministro degli Interni nel 1943, nel 1947-48 e nuovamente nel 1975-76. Presidente della Repubblica dal [...] politica filo-occidentale, che fu fortemente contestata dall'opposizione panaraba. Dopo lo scoppio della guerra civile guidò il Partitoliberale nazionale (di cui è stato presidente dal 1958 alla morte) nella lotta contro la sinistra musulmana, ma le ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Bologna 1923 - Roma 2013).Ha partecipato alla Resistenza in Romagna e si è laureato all’Università di Bologna in Ingegneria. Dirigente della Finmeccanica negli anni Sessanta, ha [...] cominciato la carriera politica come membro del PartitoLiberale Italiano, per poi essere tra i padri fondatori del Partito Radicale, del quale è stato anche Segretario tra il 1988 e il 1993. Nel 1979 è stato eletto per la prima volta al Senato, nel ...
Leggi Tutto
Uomo politico e giornalista colombiano (Bogotá 1888 - ivi 1974). Ministro degli Esteri dal 1911 al 1913, appartenne alla Unión Republicana fino al 1921, quando passò al partitoliberale. Di nuovo ministro [...] nel 1935-36, fu eletto presidente della Repubblica per il periodo 1938-42. Pur mantenendosi sulla stessa linea del liberale A. López Pumarejo, suo predecessore e poi suo successore, S. ne attenuò la politica radicale e antiecclesiastica. Nel 1946 ...
Leggi Tutto
Uomo politico tedesco (Lüneburg, Hannover, 1824 - Bennigsen 1902); magistrato, eletto nel 1855 deputato al parlamento del Hannover, divenne il capo dell'opposizione liberale-nazionale. Allo scoppio della [...] contro i socialisti e la nuova politica economica, passò all'opposizione. Rieletto nel 1887, riprese la direzione del partitoliberale-nazionale, ormai privo del seguito e del prestigio di un tempo, imprimendogli un indirizzo conservatore. Si ritirò ...
Leggi Tutto
Industriale e uomo politico svizzero (n. Pfeffikon 1941). Tra l’inizio degli anni Ottanta e la metà dei Duemila è stato protagonista in politica. Esponente del Partitoliberale radicale, è stato membro [...] del Consiglio nazionale (1983-87) e di quello degli Stati (1987-89), nonché consigliere federale (1989-2003). Presidente della Confederazione nel 1995 e nel 2002, ha guidato i ministeri della Difesa (1989-95) ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico danese (Copenaghen 1847 - ivi 1931), fratello di Georg. Fu critico teatrale dello Illustreret tidende (1871-73), di altri giornali e soprattutto del radicale Politiken (1884-1904), [...] drammatica danese", 1880; Holberg og hans scene "Holberg e la sua scena"). Dal 1880 fu membro del Parlamento per il Partitoliberale dei contadini, dal 1905 al 1927 per la Sinistra radicale; fu anche ministro delle Finanze (1909-10, 1913-20). Scrisse ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scrittore belga (Marcinelle, Hainaut, 1864 - Bruxelles 1936). Membro del Partitoliberale progressista, poi di quello operaio (socialista), deputato socialista dal 1894, partecipò alle [...] lotte in favore del moto vallone e durante la prima guerra mondiale fu uno dei più attivi difensori delle sorti del suo paese. Dopo la pace, fu ministro delle Scienze e delle Arti (1919-21), delegato alla ...
Leggi Tutto
Uomo politico belga (n. Dendermonde 1953). Compiuta una rapida carriera nelle file del Partitoliberale fiammingo, nel 1985 fu nominato vice primo ministro e ministro delle Finanze. Nel 1992 fondò un nuovo [...] partito, Vlaamse liberalen en democraten («Liberali e democratici fiamminghi»). Nel 1999 fu nominato primo ministro di un esecutivo formato da liberali, socialisti e ambientalisti. Riconfermato nel 2003, fu invece sconfitto nelle consultazioni del ...
Leggi Tutto
Diplomatico e uomo politico (Toronto 1897 - Ottawa 1972). Ambasciatore a Washington nel 1944-46, quindi sottosegretario di Stato, dal 1948 al giugno 1957 fu ministro degli Esteri nel gabinetto liberale [...] tenne la presidenza dell'Assemblea delle N. U. Nel 1957 gli fu conferito il premio Nobel per la pace. Leader del partitoliberale e capo dell'opposizione dal 1958 al 1963, fu quindi, in seguito alla vittoria nelle elezioni del 1963, primo ministro di ...
Leggi Tutto
Uomo politico venezolano (n. Caracas 1801 - m. 1884). Fondatore del partitoliberale, direttore (1844) del giornale El Venezolano, fu avversario del dittatore J. A. Páez e poi di J. T. Monagas, con il [...] . Presto ritornato tuttavia in patria, vicepresidente nel 1849, il G. fu per molti anni il capo del movimento liberale e federalista. Fu un notevole oratore e scrittore; importanti soprattutto i Datos históricos suramericanos (4 voll., 1878-82 ...
Leggi Tutto
liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...