Uomo politico colombiano (Bogotá 1906 - ivi 1990), segretario del Partitoliberale (1930-33), deputato (1931-34), presidente della Camera, segretario generale della presidenza della Repubblica (1934-36), [...] ministro degli Interni (1936-38 e 1944-45), ambasciatore a Washington (1943), ministro degli Esteri (1945). Presidente della Repubblica (1945-46), segretario generale dell'OAS (1947-54), fu nuovamente ...
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PARTITI POLITICI (v. partito, XXVI, p. 423)
Giovanni Galloni
Domenico Caccamo
Fondamenti giuridici. - La Costituzione italiana afferma all'art. 49 il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente [...] di G. Galli, per questo rispetto, era seguìto e confermato da alcuni studiosi liberali americani. Secondo S. G. Tarrow, il PCI non è più da considerare come un "partito di fedeli e di combattimento". In esso, infatti, si è verificato un fenomeno ...
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(XIII, p. 780; App. II, i, p. 841; App. III, i, p. 538)
Le tematiche relative ai sistemi elettorali sono state considerate nella voce elezione del volume XIII dell'Enciclopedia Italiana, in cui viene riportata [...] modificato con d.p.r. 12 febbr. 1994 nr. 104 nella parte relativa ai collegamenti d'ufficio e alle pari opportunità sulle candidature.
A , e della proportional representation formulate dal partitoliberale sempre nell'ambito del maggioritario, mentre ...
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Movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale in base a una costante distinzione di pubblico e di privato.
Le origini
Le [...] . J. Rawls (Political liberalism, 1993) ha espresso preoccupazioni di giustizia sociale, ed è partito nella sua riflessione da due principi: il primo di ispirazione liberale («ciascun individuo possiede un eguale diritto a una libertà di base la più ...
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Angelo Bolaffi
Germania
Deutschland,
Deutschland über alles...
wenn es stets zu Schutz
und Trutze brüderlich
zusammenhält
La grande coalizione
di Angelo Bolaffi
10 ottobre
SPD e CDU/CSU trovano l'intesa [...] ragione della sconfitta della CDU/CSU è riconducibile proprio al fortissimo travaso di voti democristiani a favore del partitoliberale. Se si esamina l'esito del voto ci si accorge, inoltre, che teoricamente sarebbero possibili altre differenti ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] alla guerra? Nessun movimento pacifista ha mai voluto essere confuso con il partitoliberale o democratico o socialista, anche se vi è stato un pacifismo liberale, un pacifismo democratico, un pacifismo socialista. Che il pacifista ritenga di dare ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] per l'onore del popolo ebraico, Begin allargò la rappresentanza della destra parlamentare con l'unione del Ḥerut col partitoliberale e la formazione del Gaḥal. Dopo la vittoria elettorale del Likud, formazione allargata del Gaḥal, nel maggio 1977 ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] da Gronchi, che più d’ogni altro lo avversava. Dovette lasciare costituire il secondo governo Segni, che ebbe il sostegno del Partitoliberale italiano (PLI) e il voto di tutte le destre e in cui Moro non entrò, se non per calcolo, certo con ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] . Il 6 giugno 1859 in una riunione a Londra i whigs, i seguaci di Peel staccatisi dal Partito conservatore e i radicali diedero vita al nuovo Partitoliberale. Figura dominante della nuova formazione fu William Gladstone. Nei 12 anni tra il 1868 e il ...
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Vedi Regno Unito dell'anno: 2012 - 2015 - 2016
Nonostante non sia più la prima potenza del mondo – come quando, almeno fino al termine della Prima guerra mondiale, deteneva il più vasto impero marittimo [...] David Cameron – l’attuale primo ministro – e i Liberal Democrats di Nick Clegg, terzo più grande partito britannico, nato alla fine degli anni Ottanta dalla fusione tra il partitoliberale e quello socialdemocratico, a sua volta costola fuoriuscita ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...