REPUBBLICANO, PARTITO (XXIX, p. 83)
Giorgio GRANATA
Il Partito repubblicano italiano. - Il Partito repubblicano italiano (P.R.I.) nello schieramento politico nazionale rappresenta una di quele forze [...] , va assumendo una nuova fisionomia, caratterizzata, soprattutto, dalla immissione di forze nuove, provenienti dal disciolto Partito d'azione e dal Partitoliberale. Questa crisi di revisione ha snellito il P.R.I. che si viene delineando, nello ...
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VELASCO IBARRA, José Maria
Uomo politico dell'Ecuador, nato a Quito il 19 marzo 1893. Presidente della Camera dei Deputati, il 16 dicembre 1933 assumeva la presidenza della Repubblica. Le sue velleità [...] giugno 1956 che, portando alla presidenza C. Ponce Enríquez, conservatore, chiusero un sessantennio di predominio del partitoliberale. Il 6 giugno 1960 il V. veniva nuovamente eletto presidente della repubblica, come candidato indipendente con un ...
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RHEE, Syngman
Uomo di stato coreano, nato il 26 aprile 1875 nella provincia di Whanghai. Ricevette una compiuta educazione di tipo cinese classico; entrato a studiare in una scuola metodista di Seul, [...] incentrato nel presidente e retto con sistemi polizieschi. Eletto per la quarta volta presidente della repubblica come candidato del Partitoliberale nel marzo 1959 in un clima di intimidazione e di imbrogli, il 27 aprile, dopo che l'insurrezione ...
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WINTER, Ludwig Georg
Carlo Antoni
Uomo di stato del Baden, nato a Prechthal il 18 gennaio 1778, morto a Karlsruhe il 27 marzo 1839. Di origini modeste, entrò nel 1800 nell'amministrazione del Baden [...] K.W. Rotteck e K. Th. Welcker, capo del partitoliberale. Nel 1833 ebbe il titolo di ministro di stato.
Nella storia Baden il regime costituzionale e il carattere di focolaio delle idee liberali e nazionali nella Germania del sud-ovest. Non minore è ...
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TĂTĂRESCU, George
Petru IROAIE
Uomo politico e letterato romeno, nato a Craiova nel 1886. Laureato in lettere all'università di Parigi, scrisse di critica letteraria e per il teatro (dramma L'uragano) [...] 1944 fu ministro degli Esteri nei gabinetti Sănătescu, Rădescu, Groza, sostenendo un indirizzo politico differente da quello del suo partitoliberale e di I. Maniu. Il 10 febbraio 1947 firmò il trattato di pace di Parigi. In occasione del processo ...
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UOMO QUALUNQUE
. Settimanale satirico politico fondato nel 1944 e diretto dal commediografo e giornalista Guglielmo Giannini (v. in questa App.) che vi criticò violentemente l'operato dei CLN e dei governi [...] La Folla, edito nel 1945. Il 2 giugno 1946 il movimento prese parte alle elezioni con il nome di "Fronte dell'U. Q.". I 36 stanti al senato e alla camera, s'iscrissero a gruppi di altri partiti, in massima parte al Partitoliberale o ai gruppi misti. ...
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SOPHULÍS, Themistoklís
Uomo politico greco, archeologo e letterato, nato a Vathy (Samos) il 25 novembre 1860. Ebbe parte notevole nella liberazione dell'isola dal dominio turco nel 1912. Deputato al [...] presidente del consiglio dal giugno al settembre 1924 e fu poi più volte eletto presidente della Camera. Presidente del partitoliberale dal 1935, durante la dittatura Metaxàs si tenne lontano dalla vita politica e nel 1944 fu arrestato dai Tedeschi ...
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ZANONE, Valerio
Antonello Biagini
Uomo politico, nato a Torino il 22 gennaio 1936. Laureato in lettere e giornalista, nel 1969 fu eletto consigliere nazionale del Partitoliberale. Membro della direzione [...] (dall'1,3 all'1,9 nella Camera), le quali hanno riportato i liberali al governo col primo gabinetto Cossiga (agosto 1979-aprile 1980). Unico segretario nazionale di partito non deputato, è stato eletto alla Camera per la VII legislatura nel giugno ...
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PEARSON, Lester Bowles
Uomo politico canadese, nato a Toronto il 23 aprile 1897. Entrato al ministero degli Esteri, partecipò a numerose conferenze internazionali (L'Aia, Londra, sul disarmo navale, [...] presieduto il comitato di sicurezza. Passato all'opposizione, dal 1958 ne è il capo in parlamento, ed è presidente del partitoliberale. Nel 1957 gli è stato conferito il Premio Nobel per la pace.
Tra i suoi scritti politici si ricordano: Democracy ...
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Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] prima di essere riuscito a portarla a compimento. Animato da spirito liberale, C. fu tra le figure di maggior spicco del Risorgimento, ma dopo il proclama di Moncalieri, alla cui preparazione non prese parte, e dopo le elezioni del 9 dic. 1849, che ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
liberal-populistico
agg. Di orientamento politico liberale e populistico. ◆ Con [Roberto] Formigoni candidato per la Casa delle libertà, [Silvio] Berlusconi è convinto di vincere comunque la prova elettorale lombarda e pensa di non aver bisogno...