Scrittore messicano (Jalapa 1827 - Città di Messico 1908), fu anche giornalista e militò nelle file del partito conservatore. Scrisse opere di tematica indigenista e popolare: Catecismo de historia de [...] México (1860); Ensayo de una historia anecdótica do México (1862); Leyendas mexicanas (1862); Cuentos originales (1872); Recuerdos de la invasión norteamericana de 1846-1847 (1883) e alcuni volumi di poesie ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] . Da qui il dibattito sul declino delle ideologie già a partire dal primo N., in quanto allora sarebbero venuti a mancare 'evento (la distruzione totale e 'scientifica' di un popolo) e anche la discussione intorno alla sua unicità o comparabilità ...
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Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] , 1997; Un peu de bleu dans le paysage, 2001). Partito pure da un racconto tra biografico e autobiografico come Les vies ), mentre in Peuls (2004) narra le peripezie di un popolo precoloniale. Ancora gli stermini del Rwanda ispirano Murambi, le livre ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] confronto con gli altri scenari europei un condizionamento esterno, di parte, liberale o democratico che sia. C'è semmai l'idea anni Cinquanta, l'esplora-zione bachtiniana del mondo popolare e della sua carnevalizzazione letteraria tra i Sessanta e ...
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SOLŽENICYN, Aleksandr Isaevič
Domenico Caccamo
Scrittore russo, nato a Kislovodsk (Caucaso) l'11 dicembre 1918; premio Nobel per la letteratura nel 1970. Entrambi i genitori avevano origini rurali (i [...] generalmente un giudizio favorevole: le Izvestija qualificarono S. come ausiliario del partito nella lotta contro il culto della personalità; la Pravda rilevò lo spirito popolare e nazionale del racconto, la sua straordinaria densità e ricchezza, la ...
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KATAEV, Valentin Petrovič
Nicoletta Marcialis
(App. I, p. 772)
Scrittore russo, morto a Mosca il 12 aprile 1986.
Trasferitosi da Odessa a Mosca nel 1922, K. scrisse per il famoso giornale dei ferrovieri, [...] il record mondiale per la produzione del calcestruzzo.
A partire dagli anni Trenta l'adesione di K. ai canoni nella steppa") e Zimnij veter (1960-61, "Vento invernale").
Reso popolare da questo ciclo di romanzi, K. pubblicò sempre meno, covando il ...
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TVARDOVSKIJ, Aleksandr Trifonovič
Anjuta MAVER
Poeta russo, nato nel villaggio di Zagor′e (Smolensk) il 21 giugno 1910. Figlio di un fabbro, nel 1928 si stabilì a Smolensk dove fece il corrispondente [...] 'Armata rossa in Polonia e in Finlandia. Membro del partito comunista dal 1940, è deputato al Soviet supremo della eroe, per il genuino spirito e linguaggio popolare e per la stessa metrica di tipo popolare. Pregi questi, che si riscontrano anche ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] propagandare l'intervento diretto dell'arte nella vita; in teoria, nella vita del popolo, ma spesso si propugna la necessità di una élite culturale. A parte alcuni episodi circoscritti e anch'essi contraddittori (la rivista ‟Aktion"), l'atteggiamento ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] proprio lor fine, che conteneva programmi e ideali comuni: quei programmi che, per parte propria, il Procacci verrà svolgendo nelle sue ricerche sulla poesia popolare nel Sei-Settecento, e che son da tener presenti, a intendere la narrativa toscana ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] compiace del recuperato favore divino. Rarissimo l'affiorare del popolo: c'è il suo «furore» che esplode contro la ostina a non vedere: che Venezia conta poco; che la storia parte e si muove altrove; che non esiste «ragionevole attaccamento» il quale ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...