BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] di Costantinopoli, quello delle Blacherne, nell'estrema zona nord-ovest della città. Il De caerimoniis aulae byzantinae (PG, una cupola, intorno al quale si aprono piccoli vani a īwān o a cupola e passaggi verso gli altri ambienti. Essi sono i b. al ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] Garibaldi a sud e anord fino aa nicchie e la conclusione triabsidata orientale, sottolineata da setti murari a stretti passaggi, quasi aa Giovannino, il Maestro dell'Ancona Barbarava, cui sono stati ascritti tre affreschi votivi nella parete ovest ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] piccolo che vi si addossava, in comunicazione tra loro grazie a un passaggio, costituivano una struttura unica di cui non è accertata la risalente al sec. 15°, su di un asse nord-ovest sud-est.Su questa struttura di modeste dimensioni vennero ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] le terme e l'anfiteatro. Il Foro principale (38x142 m), orientato da norda sud, era chiuso al traffico dei carri e dominato anord dalla mole del tempio di Giove e aovest dal tempio di Apollo, impiantati già nella prima epoca sannitica, quando la ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] a distanza di molti millenni, da gruppi umani diversi. Un esempio tra i tanti è Bagaggera, anord del corde vocali o modulando il passaggio dell'aria attraverso le labbra e sud-ovest della Francia: come indica bene il nome attribuito a questa zona ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] a. 887; Affò, 1792, nr. 31). Tracce di strutture abitative private di questo periodo si possono osservare nell'isolato posto nell'angolo nord-ovest nella pieve di S. Moderanno a Berceto, e il passaggio definitivo sotto la dominazione viscontea ...
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AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] riutilizzati, tra l'altro, per un forno, mentre il passaggio, soggetto al pagamento di un pedaggio al vescovo, fu quello precedente, incorporato entro la porzione nord-ovest della chiesa (Magni, 1974, pp. 88, 91).
Bibl.: J.A. Duc, Le livre des censes ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] l'adattamento a strutture preesistenti. Le stesse irregolarità si incontrano nel perimetro trapezoidale del cortile che precede la sala di preghiera, circondato lungo i suoi quattro lati da una galleria ad arcate e al cui angolo nord-ovest è posto ...
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Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] di questo passaggio vengono dall’ anord e al Guatemala a sud, ma anche nell’altopiano centrale, come a Tlatilco, nella valle del Messico, occupato fino al 10° sec. aaovest e successivamente estesasi a est fino ai centri di Yagul e Mitla; a ...
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Sistema montuoso dell’Europa occidentale, che si sviluppa per circa 430 km in direzione O-E tra Cap de Creus (Mediterraneo) e Cabo Higuer (Oceano Atlantico) separando la Penisola Iberica dal resto dell’Europa. [...] m; Maladeta, 3308), e da due serie di catene periferiche, allineate a N e a S, le cui vette non raggiungono i 3000 m. Un aspetto tipico , che ostacola il passaggio delle perturbazioni atlantiche provenienti da Ovest e Nord-Ovest. Ne deriva che ...
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nord-ovest
nòrd-òvest s. m. – 1. Punto dell’orizzonte tra nord e ovest e da essi ugualmente distante (simbolo NO oppure NW). Vento di nord-ovest, il vento che soffia da questa direzione (maestrale). Passaggio di (o a) nord-ovest, rotta marina...
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...