SERINDIA
M. T. Lucidi
Regione dell'Asia Centrale comprendente l'area intorno al bacino del Tarim nel Turkestan cinese, la cosiddetta Kashgaria (Sinkiang).
Notizie storiche, sia pure lacunose, sull'Asia [...] quella del Fondukistan e che prova con chiarezza il passaggio da schemi tardo-gandharici (seconda fase della scuola del Gandhara) a quelli gupta, passaggio ottenuto non senza un notevole sforzo di fondere questa tendenza con quella iranica la quale ...
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Le civilta dell'Egeo. L'Egeo orientale: la civilta delle Cicladi
Christos G. Doumas
Pietro Militello
L’egeo orientale: la civiltà delle cicladi
di Christos G. Doumas
Civiltà caratteristica di più di [...] oppure il tipo di musica eseguita nel III millennio a.C. ci sono noti soltanto grazie agli idoletti.
Il passaggio dalla prima alla Cicladico I.
Un violento terremoto all’inizio di questa fase portò infatti a un radicale rifacimento del precedente ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia
Sergio Rinaldi Tufi
Pannonia
Fu Ottaviano, nel 35 a.C., a lanciare un’offensiva sistematica contro Aravisci e Arviates, [...] loro evoluzione assecondavano il passaggio da castrum a città) e l’anfiteatro militare (il primo dei due anfiteatri di Carnuntum). La “città III-IV secolo, anche se è stata individuata una fase precedente.
Un “palazzo” è stato individuato anche ad ...
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LUCANIA
D. Adamesteanu
Regione dell'Italia meridionale, tra la Campania, la Calabria e le Puglie, che nella divisione amministrativa dell'età di Augusto fu unita ai Bruzii (Calabria) a formare la Regione [...] regione sino alla fine del 1932 ebbe nome Basilicata).
Nella prima fase dell'Età del Ferro si può dire che tutti gli insediamenti dell passaggio.
Con il VII-VI sec. a. C. tutti questi centri cercano di difendersi con le costruzioni di fortificazioni ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Lugdunensis
Sergio Rinaldi Tufi
gallia lugdunensis
Questa grande unità territoriale si allunga dal confine con la Narbonensis (la città [...] si tratta di situazioni significative dal punto di vista simbolico) del punto dipassaggio, non privo di implicazioni sacrali, un’altra domus si è rinvenuto un mosaico policromo di buona qualità databile a una fase più avanzata, II sec. d.C., con la ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] la fase più notevole della sua fioritura ed i documenti di una continua elaborazione di temi e di forme, che rivela il travaglio didi età repubblicana che confermano il passaggio, su quella direttrice, della via Stabiis Nuceriam.
Avanzi cristiani di ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] .C., momento in cui gli archeologi collocano il passaggio all'età del Ferro nell'area, profondi cambiamenti qui attestate mostrano la presenza di un numero considerevole di installazioni di fuoco in tutto il complesso. Nella fase A troviamo in due ...
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Vedi LONDRA dell'anno: 1961 - 1995
LONDRA (Λονδίνιον, Λινδόνιον; Lundinium, Londinium)
W. F. Grimes
L. Rocchetti
D. Strong
Malgrado diverse leggende, non ci sono prove dell'esistenza di un importante [...] e priva di difesa, e non vi è traccia di opere militari e di depositi di armi, benché essi siano immaginabili nella prima fase della conquista passaggio del fiume, e a Westminster, dove probabilmente l'abitato segna la posizione di un altro punto di ...
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RODI, Vasi
P. Bocci
Gruppo di vasi della Grecia orientale appartenente al periodo orientalizzante.
1. Classificazione. - Il nome rodio è dovuto al fatto che i maggiori ritrovamenti provengono dagli [...] come il periodo della fasedi transizione dal Geometrico all'Orientalizzante di contorno, anche se gli animali diventano più tozzi e più rozzi ed i piatti tendono ad assumere proporzioni più ridotte.
d) Tardo rodio (610-575 a. C.). - Per il passaggio ...
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Le civilta dell'Egeo. La Grecia continentale: la civilta elladica
Luigi Caliò
William D.E. Coulson
La grecia continentale: la civiltà elladica
di Luigi Caliò
Sul modello di quanto proposto da A. Evans [...] di centri prepalatini con il compito di ridistribuzione dei beni all’interno di un determinato territorio.
In genere il passaggio caratterizza come una fasedi transizione che porta senza rottura all’Elladico Recente II già di cultura protomicenea. ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
fase
faṡe s. f. [dal gr. ϕάσις «apparizione», der. del tema di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. a. In astronomia, ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti (Venere, Mercurio), a causa dei loro moti intorno al Sole...